Le elezioni comunali 2016 sono state anche il primo vero banco di prova de Il Popolo della famiglia, la creatura politica di Mario Adinolfi di chiara ispirazione cattolica. Lo stesso Adinolfi era candidato alla carica di Sindaco di Roma, sostenuto unicamente dalla lista del Popolo della Famiglia.
Ecco, cominciamo col dire che il suo risultato non è stato lusinghiero: solo lo 0,6% degli elettori romani lo ha scelto quale successore di Ignazio Marino, nella tornata elettorale che ha premiato Virginia Raggi e Roberto Giachetti (che si giocheranno la poltrona del Campidoglio il prossimo 19 giugno).
Non è andata molto meglio a Vitantonio Colucci, candidato del Popolo della Famiglia a Torino: a lui sono andate meno di duemila preferenze, per un poco lusinghiero 0,52% dei voti validi.
Miglior sorte ha avuto Nicolò Mardegan, sostenuto da una lista composta da una serie di movimenti civici, fra cui anche il PdF: per lui oltre 5700 voti e l’1,11% dei voti validi.
L’unione di vari soggetti “funziona” anche a Novara, dove Gian Carlo Paracchini raccoglie il 2,05% dei consensi: voti che fanno di lui il candidato più votato del movimento cattolico. Buono (2%) anche il risultato della lista adinolfiana a Varese, a sostegno del candidato Paolo Orrigoni, che si giocherà l’elezione al ballottaggio.
A Bologna il PdF si ferma a meno di 2mila voti, con l’1,21% dei voti validi. A Napoli Luigi Mercogliano fa flop, con un problematico 0,4% dei consensi solo in parte riscattato dal “cugino” di Salerno, Raffaele Adinolfi, che chiude all’1,39%.
Insomma, il sole dell’avvenire non illumina il movimento di Adinolfi, a quanto pare. Eppure, in casa Popolo della Famiglia si festeggia:
Il primo dato ufficiale ci arriva da Villorba (Treviso) dove Damiano Cattarin candidato sindaco Pdf ottiene l'1.77% a scrutinio concluso. In questa notte faticosa di dati con il contagocce ora possiamo dirlo: è stato battezzato dal voto dei cittadini il Popolo della Famiglia, un movimento che si situa sopra l'1% nazionale: a Novara 1.84%, a Torino 0.55%, a Milano 1.12%, a Varese 1.95%, a Bologna 1.18%, a Rimini 1.61%, a Assisi 1.22%, a San Benedetto 0.55%, a Roma 0.59%, a Napoli 0.34%, a Salerno 1.59%, a Crotone 0.26%, a Cagliari 1.75%. Complessivamente i candidati sindaci indicati dal Pdf ottengono decine di migliaia di voti e i nostri obiettivi dichiarati sono centrati. Sono dati ancora provvisori, mancano da scrutinare migliaia di sezioni.
