E De Magistris disse a De Fusco: “Devi lasciare il Teatro Stabile”
La sobrietà del Napoli Teatro Festival Italia, parte seconda. Può il direttore artistico del Teatro Stabile di Napoli essere anche il direttore artistico del Napoli Teatro Festival e della Fondazione Campania dei Festival? Per il diretto interessato, Luca De Fusco, durante la conferenza stampa dello scorso anno per la presentazione de L'opera da tre soldi di Bertold Brecht, opera da lui diretta sempre nell'ambito del NTFI, non c'è mai stato conflitto di interessi. Del resto lo fanno tutti, parole sue, "da Gabriele Lavia a Giorgio Albertazzi", citando l'esempio del festival di Taormina, dimenticando però che “l’attività teatrale stabile (…) è caratterizzata da: comma g) “autonomia e comprovata qualificazione professionale della direzione, con esclusione dello svolgimento di altre attività manageriali, organizzative, di consulenza e prestazione artistica presso altri organismi sovvenzionati dallo Stato nel campo del teatro". E questo lo dice il il D.M. 12.11.2007 del Mibac. Un articolo temporaneamente aggirato, evitando di richiedere i fondi FUS per il Napoli Teatro Festival Italia, i cui fondi provengono tutti da Regione Campania ed Unione Europa.
Luigi De Magistris, sindaco di Napoli, gli aveva fatto notare però che il conflitto c'è eccome, in un prezioso intervento presso il PAN di Napoli all'Assemblea Permanente sulle arti della scena (i punti salienti sono presenti nel video allegato a questo post) che però, da un punto di vista mediatico e concreto, ha avuto una rilevanza ed un impatto quasi pari al nulla. Ecco uno stralcio del suo intervento datato 6 aprile 2012:
Io credo non si può restare contemporaneamente nelle due cariche complessive che egli ha. Prima di dirlo pubblicamente, l'ho detto a lui. Credo che ci sia una macroscopica incompatibilità culturale, di opportunità. […] E' un passaggio obbligato che deve avvenire quanto prima, al di la delle due, tre cariche, c'è anche la regia di alcune sue opere. Quindi questo passaggio va fatto velocemente.
Colloquio con Caldoro. Sul tema della cultura a Napoli e sulla posizione conflittuale di Luca De Fusco, c'è stato proprio ieri un lungo confronto a Palazzo San Giacomo tra lo stesso Sindaco ed il Presidente della Regione, Stefano Caldoro. Saranno stati anche affrontati i temi caldi che tutti i lavoratori dello spettacolo da anni chiedono, da un codice etico che garantisca la trasparenza di tutti gli atti pubblici che riguardano la cultura fino alla verifica della coerenza e del rispetto delle norme statutarie di stabili, fondazioni ed enti finanziati con i fondi pubblici?