Duello Renzi-Ferragni su ddl Zan, leader di Iv: “Non posso tacere davanti a qualunquismo populista”
Continua la schermaglia a distanza tra Matteo Renzi e i Ferragnez, la coppia Fedez-Ferragni che sta portando avanti ormai da mesi una battaglia contro i politici che vogliono frenare l'iter del ddl Zan contro l'omofobia, ritardandone l'approvazione finale in Senato, dove il testo è stato calendarizzato il prossimo 13 luglio.
L'influencer aveva fatto una storia su Instagram scrivendo "Che schifo che fate politici", allegando la foto di Matteo Renzi, riferendosi appunto alla mediazione sulla legge, chiesta da Italia viva per andare incontro al muro alzato dalla Lega. L'ex premier allora l'aveva sfidata a un confronto pubblico, per poi rettificare: "Non è che voglio fare un confronto con lei. Io faccio i confronti con chiunque. Ho scritto a centinaia di ragazzi su Instagram. Poi vedo Chiara Ferragni con la quale in più occasioni ci eravamo scritti in privato con molta tranquillità. Ci siamo scritti su Whatsapp, non sui social. Cosa scrivevamo? L’avevo difesa quando l’avevano attaccata per la visita agli Uffizzi e parlavamo di quello. Lei ha 24 milioni di follower e ha detto che i politici fanno schifo. Questo atteggiamento è sbagliato e difendo il diritto e dovere di Chiara di fare quello che vuole con i figli e i follower. Però non posso permettere che qualcuno dica in modo sguaiato, qualunquista e cialtrone che i politici fanno schifo. Questo proprio non lo permetto. Deve avere rispetto per chi fa politica", ha detto intervenendo ieri a Stasera Italia.
Due giorni fa il rapper Fedez ha organizzato una diretta sul suo profilo Instagram con Marco Cappato, Pippo Civati e con il promotore della legge, Alessandro Zan, spiegando che il testo è stato approvato alla Camera dopo un lungo lavoro di mediazione, e quindi giudicando insensata la strategia di Renzi, che non votando la legge così come è, perché divisiva per il governo, rischia di affossarla definitivamente.
Oggi però il senatore di Rignano torna a incalzare la moglie di Fedez nella sua enews: "Ho ricevuto critiche per aver risposto a una storia su Instagram di Chiara Ferragni, in cui sotto la mia faccia c'era la scritta ‘Politici fate schifo'. Io non mi tiro indietro, mai. E non mi interessa mettermi contro 24 milioni di followers. Sono una persona libera e dico ad alta voce che non possiamo tacere davanti al qualunquismo populista".
"Non mi interessa – ha aggiunto – se perdo consenso nei sondaggi: ho il dovere di rispondere a chi dice a 24 milioni di persone che i politici fanno schifo. È in gioco la dignità della politica. Non la lascio a chi pensa che la politica sia solo like: non mi chiamo Rocco Casalino. Io organizzo le scuole di formazione politica per i giovani, non mi troverete mai dalla parte dei qualunquisti populisti. Tutto qui. E se questo mi fa perdere punti nei sondaggi, pace. Amo da sempre essere controcorrente, davvero".