Due per mille, cresce il finanziamento ai partiti e sfiora i 30 milioni: chi ha ricevuto più soldi
Cresce il finanziamento ai partiti tramite il 2xmille, che nelle dichiarazioni dei redditi 2024 ha sfiorato i 30 milioni di euro. Si tratta di un nuovo record da quando il meccanismo è stato introdotto, nel 2013, per sostituire il finanziamento pubblico ai partiti.
Oggi il Dipartimento delle Finanze del Ministero dell'Economia ha pubblicato i dati che raccolgono l'ammontare di risorse versate dai contribuenti ai partiti tramite il 2xmille. Nello specifico l'elenco fa riferimento alle dichiarazioni dei redditi 2024, a loro volta relative al 2023, nelle quali i contribuenti hanno indicato a quale forza politica devolvere la loro quota di Irpef.
La classifica dei partiti che hanno preso più soldi dal 2xmille
E nel 2023 quindi, le risorse del 2xmille ai partiti sono cresciute raggiungendo i 29,7 milioni di euro (contro i circa 24milioni dell'anno prima). In tutto sono stati oltre due milioni (2.053.648) i cittadini che hanno deciso di esercitare l'opzione, in crescita rispetto al 2022 quando erano stati 1.744.913.
In testa alla classifica dei partiti a cui più contribuenti hanno deciso di destinare il loro due per mille, ancora una volta, il Partito democratico. Con oltre 10milioni di euro e 628mila sottoscrittori il Pd risulta il partito che ha ricevuto più soldi tramite finanziamento pubblico al punto da doppiare Fratelli d'Italia, arrivato secondo.
Il partito di Giorgia Meloni ha ottenuto circa 5milioni e mezzo di euro e anch'esso e risultato in crescita rispetto al 2022. Segue il Movimento 5 Stelle con 2milioni e 700mila euro, che però – lo ricordiamo – ha iniziato a ricevere il contributo solo nel 2023.
Fino al 2022 infatti, il M5s non era iscritto al registro dei partiti politici e dunque, solo una volta completate le procedure burocratiche, ha potuto ricevere il 2xmille e a comparire tra le opzioni indicabili dai cittadini.
Proseguendo nella graduatoria troviamo Europa Verde e Sinistra italiana, praticamente parimerito con circa 1,4 milioni a testa e un numero di sottoscrittori in aumento. In questo caso specifico, sommando i contributi per i due partner di Alleanza Verdi-Sinistra il tesoretto sale 2 milioni e 900mila euro e Avs balza terzo in classifica.
Dopo si colloca la Lega per Salvini Premier, che raggiunge un bottino di 1,15 milioni a cui vanno aggiunti i soldi diretti alla Lega Nord per l'Indipendenza della Padania (cira 464mila euro), che contribuiscono così a gonfiare il portafoglio del Carroccio. Forza Italia, invece, con circa 45mila finanziatori, si ferma a poco più di 800mila euro.
Come accaduto lo scorso anno, sia Azione che Italia viva risultano i due partiti con il maggior numero di fondi rispetto al totale di sostenitoti. In particolare è il partito di Carlo Calenda ad avere i contribuenti più ricchi: un totale di 53.639 che hanno versato circa 1,2 milioni di euro. Mentre per quanto riguarda Italia Viva, il bilancio è di 55.814 contribuenti e 1,1 milione di euro.
Ecco la classifica nel dettaglio:
- Partito democratico: 628.782 sottoscrittori e 10.286.158 euro;
- Fratelli d'Italia: 382.456 contribuenti per un totale di 5.658.481 euro;
- Movimento 5 stelle: 239.240 sostenitori e 2.739.399 euro;
- Europa Verde: 133.725 sottoscrittori e 1.490.932 euro;
- Sinistra Italiana: 112.391 elettori e 1.422.458 euro;
- Lega per Salvini premier: 90.494 sostenitori e 1.156.933 euro (a cui vanno aggiunti quelli della Lega Nord);
- Azione: 53.639 finanziatori e 1.289.706 euro;
- Italia Viva : 56.814 contribuenti e 1.116.947 euro;
- Forza Italia: 45.353 elettori e 807.483 euro.