Draghi: “Invito tutti ad andare a votare. Tante sfide per il nuovo governo, ma Italia ce la farà”
Accoglienza calorosissima a Mario Draghi da parte del Meeting di Rimini. Il presidente del Consiglio, che è stato ricevuto con un lungo applauso, ha iniziato così il suo intervento: "Parlerò soprattuto ai giovani in questo intervento. Voi siete la speranza della politica". Per poi ricordare come l'anno scorso, durante la sua presenza a questo stesso evento, l'Italia stava affrontando una fase acutissima della pandemia. "Anche oggi ci troviamo in un momento estremamente complesso. Il quadro geopolitico è in rapida trasformazione con la guerra che è tornata sul nostro continente, la situazione economica è segnata da una profonda incertezza. I cambiamenti climatici si manifestano in modo minaccioso, richiedendo una risposta decisa e urgente. Spetta ai governi dire la verità e rassicurare i cittadini con risposte chiare e concrete. Le sfide sono molto e non sono di facile soluzione: come calmierare gli aumenti dei costi dell'energia in bolletta, come accelerare sulle energie rinnovabili, come preservare la crescita e la stabilità dei conti pubblici, come continuare ad assicurare all'Italia un ruolo da protagonista. Le decisioni che prendiamo oggi avranno un influiranno a lungo nel nostro Paese", ha aggiunto Draghi.
Il presidente del Consiglio ha quindi proseguito come un anno fa, nonostante la profonda crisi economica, l'Italia ha saputo riscattarsi con il Pnrr: "Abbiamo saputo dimostrare insieme, ancora una volta, che l'Italia è un grande Paese che ha tutto quello che serve per superare le difficoltà a cui la storia ci mette davanti. Il governo ha fatto del proprio meglio per rispondere alle esigenze degli italiani. Abbiamo cercato sempre unità di intenti, dialogo e coesione sociale. Tra poche settimane gli italiani sceglieranno la composizione del nuovo Parlamento, che darà la fiducia a un nuovo governo. A questo proposito invito tutti ad andare a votare".
E ancora, ringraziando la sua squadra di governo: "Nei mesi che abbiamo avuto a disposizione abbiamo gestito le emergenze e cominciato a disegnare un Paese più forte, equo e moderno. Ma ancora molto resta da fare, soprattutto in un contesto così ostico. Mi auguro che chiunque avrà il privilegio di guidare il Paese possa preservare lo spirito repubblicano e che, indipendentemente dal colore politico, il prossimo governo possa superare quelle difficoltà che oggi appaiono insormontabili. Come le abbiamo superate l'anno scorso, l'Italia ce la farà anche questa volta".