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Draghi firmerà un decreto legge con nuove misure restrittive: venerdì la decisione finale

Nei prossimi giorni arriveranno nuove misure restrittive. La riunione di oggi tra Draghi, alcuni ministri e gli esperti del Comitato tecnico scientifico non ha sciolto tutti i dubbi: si aspetterà venerdì per decidere, con un Consiglio dei ministri durante il quale verrà firmato un decreto legge con le nuove restrizioni. Si aspetterà fino all’ultimo per vedere i nuovi dati, ma la stretta non è in dubbio. Domani la ministra Gelmini illustrerà le novità alle Regioni, poi è prevista una conferenza stampa alle 14:30.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il governo Draghi ha deciso: le misure restrittive devono essere inasprite. La circolazione del virus è aumentata pericolosamente e gli esperti del Comitato tecnico scientifico da giorni premono per nuove chiusure. La riunione di oggi tra Draghi, alcuni ministri e gli stessi scienziati ha risolto ogni dubbio: nell'oretta e mezza di confronto è arrivata la fumata bianca. Alcuni piccoli nodi restano da sciogliere, soprattutto per mettere d'accordo i partiti che compongono l'eterogenea maggioranza che sostiene il governo Draghi. Perciò si aspetterà venerdì per la decisione definitiva, dati del monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità alla mano. Si andrà in Consiglio dei ministri e verrà firmato un decreto legge (e non Dpcm) che potrebbe entrare in vigore già dal fine settimana o direttamente da lunedì.

Domani mattina ci sarà un incontro in cui la ministra Gelmini illustrerà le novità ai presidenti di Regione, che segnalano un peggioramento generale della situazione. Ci sarà anche una nuova riunione della cabina di regia, per limare gli ultimi attriti. La decisione finale sarà presa, appunto, in Cdm venerdì, ma è difficile pensare che la stretta tanto invocata non arrivi. Intanto è in programma, per domani alle 14:30 a Palazzo Chigi, una conferenza stampa convocata da Gelmini, a cui dovrebbero partecipare anche Speranza, Locatelli e Brusaferro. Teoricamente l'obiettivo sarebbe illustrare le nuove misure.

Il prossimo decreto legge prolungherà con ogni probabilità lo stop agli spostamenti tra Regioni, che al momento è in scadenza a fine marzo: come minimo verrà portato al 6 aprile. Le misure in discussione in queste ore sono orientate verso una stretta generale, con criteri automatici per il passaggio in zona rossa dei territori in cui il contagio sale e la chiusura generalizzata nei fine settimana. Il parametro per il passaggio nella fascia con le misure più restrittive dovrebbe essere quello dell'incidenza settimanale superiore ai 250 casi ogni 100mila abitanti (lo stesso utilizzato per le scuole nell'ultimo Dpcm), mentre per quanto riguarda i weekend il più colpito sarà il settore della ristorazione, che però potrà lavorare con servizio d'asporto e consegne a domicilio. In questa situazione la riapertura dei cinema e teatri il 27 marzo sembra quasi impossibile.

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