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Covid 19

Draghi annuncia riapertura della scuola fino alla prima media in zona rossa

In conferenza stampa il presidente del Consiglio Draghi ha annunciato le nuove misure anti Covid che entreranno in vigore dopo Pasqua: riaprirà la scuola dagli asili nido alla prima media, anche in zona rossa. Verrà probabilmente mantenuto lo schema attuale dei colori, con tutte le Regioni italiane arancioni o rosse.
A cura di Annalisa Cangemi
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"Riapertura della scuola fino alla prima media". Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato in conferenza stampa la riapertura delle scuole. Con il nuovo dpcm, che entrerà in vigore dopo il 6 aprile, data di scadenza di quello attuale, asili nido, elementari e prima media potranno ripartire dopo le festività di Pasqua. La decisione è stata presa dopo la cabina di regia presieduta dal premier Draghi sulle nuove misure, alla presenza dei vertici del Cts e dei rappresentanti delle forze di maggioranza.

"Il ministro Bianchi sta lavorando sulla riapertura, in alcuni casi sarà possibile effettuare anche test su studenti e docenti. C'è stata una diminuzione del tasso di crescita dei contagi, anche se il resto della situazione rimane preoccupante. Aprire ulteriormente aumenta i contagi. Aprire fino alla prima media non è di per sé fonte di contagio, più si alza l'età più aumentano i casi". Draghi cita così il problema dei trasporti, e tutte le attività parascolastiche, che sono quelle che causano una maggiore circolazione del virus.

"Le misure che abbiamo adottato nelle ultime settimane – ha detto Speranza – ci hanno permesso di vedere dei miglioramenti, sia nell'Rt, sceso a 1.08 rispetto all'1.16 della scorsa settimana, sia nel tasso di incidenza. Ci possiamo consentire una scelta per dare un segnale a un pezzo strategico e decisivo della nostra società. In cabina di regia abbiamo deciso di dare questo tesoretto alla scuola", ha aggiunto il ministro Speranza.

Il presidente del Consiglio Draghi ha parlato anche dei contenuti del Consiglio Ue, facendo un punto sui vaccini: "Noi dobbiamo sempre cercare il coordinamento europeo", ha detto Draghi. Però sul vaccino russo Sputnik l'Ema non si pronuncerà prima di prima di tre o quattro mesi. "C'è in gioco la salute degli individui quindi noi dobbiamo sempre cercare il coordinamento europeo ma se no andiamo da soli. Però starei attento a fare questi contratti. Non c'è ancora la domanda all'Ema" sullo Sputnik "e dunque se va bene il vaccino Sputnik sarebbe disponibile nella seconda parte dell'anno".

Da giorni si parlava poi di un possibile prolungamento delle norme anti-Covid attuali, in particolare sull'esclusione del colore giallo dal sistema a zone: fino al 30 aprile, a quanto si apprende, non sarà ripristinata la zona gialla, e tutte le Regioni italiane saranno arancioni o rosse. Di conseguenza bar e ristoranti saranno chiusi per tutto il mese di aprile, e saranno consentiti solo asporto e consegna a domicilio.

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