Draghi a colloquio da Biden: “Putin voleva dividerci, ha fallito, guerra rafforza la nostra unione”
Il presidente americano Joe Biden ha ricevuto il premier Mario Draghi nello studio Ovale: "Abbiamo molte cose di cui parlare. Benvenuto, amico", sono state le parole del presidente Usa. "Putin pensava di dividerci, ha fallito", ha detto durante il colloquio alla Casa Bianca il presidente del Consiglio, secondo cui la guerra in Ucraina ha portato cambiamenti massicci in Europa.
"Quello che sta succedendo in Ucraina ha portato un drastico cambiamento in Europa e ora sappiamo che possiamo contare sul sostegno del Presidente Biden, un grande amico dell'Europa", ha detto ancora Draghi.
"Siamo uniti nel condannare l'invasione dell'Ucraina, uniti nelle sanzioni e nell'aiutare l'Ucraina come ci ha chiesto il presidente Zelensky", ha ribadito il premier, che all'incontro è arrivato dieci minuti prima del previsto, a bordo di una jeep con le bandiere italiana e statunitense. "Le nostre nazioni sono sempre state unite in modo forte e la guerra in Ucraina ha rafforzato questa unione", ha aggiunto Draghi.
Il faccia a faccia, durante il quale si discuterà anche di sicurezza energetica e alimentare, era stato annunciato da Biden con un tweet: "Questo pomeriggio avrò un incontro bilaterale con il primo ministro Mario Draghi alla Casa Bianca. Sono ansioso di riaffermare l’amicizia e la forte partnership tra le nostre due nazioni e di discutere il nostro sostegno all’Ucraina".
L'inquilino della Casa Bianca ha detto che la cooperazione dell'Italia è fondamentale, così come avere un'Unione Europea "più forte": "Credo che una Ue forte sia anche interesse degli Usa", ha detto Biden pur ammettendo la concorrenza in campo economico presente tra i due blocchi. "Una concorrenza politica e costruttiva", ha aggiunto.
Draghi: "Utilizzare ogni canale per la pace"
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha ricordato che in questo momento i cittadini italiani ed europei si chiedono come portare la pace in Ucraina, "vogliono porre fine a questi massacri, a questa violenza, a questa macelleria che sta accadendo. Ci chiediamo cosa fare per portare la pace". Per questo è necessario utilizzare "canali diretti e indiretti di comunicazione", per arrivare a "un cessate il fuoco" e all'avvio di "negoziati credibili. Questa è la situazione in questo momento – ha proseguito – penso che dobbiamo riflettere profondamente su come affrontare questo".
"Continueremo, io e te, a lavorare sulla sicurezza energetica, sulla sicurezza alimentare in particolare – che ora è un'altra questione e ne parleremo più tardi, su cosa fare", ha aggiunto Draghi rivolgendosi al presidente Usa.
Gli Stati Uniti però rimangono scettici sul fatto che Mosca accetterebbe una soluzione che passi da negoziati di pace: "Continuiamo ad essere aperti ad una soluzione diplomatica in Ucraina ma non vediamo nessun segnale da parte della Russia che voglia impegnarsi in questo percorso", ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki.