Dpcm di Natale, possibili deroghe agli spostamenti: cosa cambia per genitori, studenti e congiunti
In attesa di conoscere il contenuto ufficiale del nuovo Dpcm con le regole per il Natale, appare ormai quasi certo che saranno vietati gli spostamenti tra regioni, possibili soltanto per fare ritorno nella città di residenza o di domicilio, come già accaduto finora anche per chi si trovava nelle zone rosse al momento dell’entrata in vigore dei decreti. Il nuovo provvedimento, che dovrebbe essere varato entro il 4 dicembre, potrebbe far partire il divieto in questione, anche tra regioni in area gialla e quindi dal rischio più moderato, dal 18 o 19 dicembre, alla vigilia delle feste. Gli esperti, infatti, da giorni stanno lanciando appelli affinché non vi sia alcun allentamento delle misure di contenimento che rischierebbe di far impennare nuovamente la curva epidemiologica tra fine dicembre e inizio gennaio. Tuttavia, l'esecutivo starebbe pensando ad una serie di deroghe al divieto agli spostamenti interregionali per consentire alle persone di non vivere in solitudine il Natale.
Tra le categorie che potrebbero rientrare nelle possibili deroghe vi sono i genitori soli: il nuovo decreto potrebbe infatti prevedere il ritorno nella casa di famiglia per trascorrere le feste con i genitori soli. Rimane in ogni caso la raccomandazione di proteggere gli anziani e le persone fragili soprattutto rispetto al contatto con i giovani che in molti casi sono asintomatici. Si pensa poi a una deroga anche per gli studenti che hanno spostato la residenza o il domicilio nella città dove si sono trasferiti per motivi di studio e che vogliono tornare a casa per le vacanze. Nessun impedimento a trascorrere le feste natalizie anche per i coniugi, mentre un capitolo a parte merita la questione congiuti. Il governo e gli esperti stanno valutando se applicare la regola già in vigore per chi arriva dall’estero e può andare dalla persona con cui ha un "affetto stabile".