Dove sono i centri per curare il Long Covid: mappa Regione per Regione dell’Istituto Superiore di Sanità
L'Istituto Superiore di Sanità ha lanciato lo scorso dicembre un progetto finanziato dal ministero della Salute, il CCM, ‘Analisi e strategie di risposta agli effetti a lungo termine dell’infezione Covid-19 (Long-Covid)', con l'idea di monitorare la patologia denominata Long Covid, che si sviluppa a seguito dell'infezione da SARS-CoV-2, studiare caratteristiche e dimensioni del fenomeno e soprattutto per uniformare l'approccio di trattamento dei pazienti.
Tra le finalità del progetto, che si sviluppa nell'arco di due anni ed è coordinato da Graziano Onder, direttore del Dipartimento Malattie cardiovascolari, dismetaboliche e dell'invecchiamento dell’ISS, c'è anche quella di censire i centri di diagnosi e assistenza al Long Covid attivi in Italia, con l'aiuto delle reti già esistenti (IRCCS e reti degli ospedali che già partecipano alla sorveglianza dei decessi Covid-19 coordinata dall’ISS) e attraverso le Regioni coinvolte nel progetto, e cioè Friuli-Venezia Giulia, Toscana e Puglia. Oltre a stabilire il numero le caratteristiche e la distribuzione sul territorio nazionale dei centri, un importante obiettivo del progetto è quello di fissare delle buone pratiche in tema di Long Covid.
Quasi tutte le Regioni sono rappresentate nella mappa dei centri che è stata pubblicata ed è consultabile sul sito dell'Iss: mancano solo la Valle d'Aosta e la Basilicata. "Ognuno di questi centri adotta pratiche leggermente diverse rispetto agli altri, non esistono protocolli univoci. Vogliamo fornire buone pratiche assistenziali sul Long Covid, spiegando come ci si deve comportare, definire dei percorsi, in modo da dare una guida a questi centri e a chi li vuole portare avanti. C'è necessità dopo due anni di mettere ordine, e di rendere standardizzata l'assistenza per i pazienti", spiegava Onder in un'intervista a Fanpage.it a maggio.
Il monitoraggio in Friuli-Venzia Giulia è partito pochi giorni fa, come ha annunciato Riccardo Riccardi, vicegovernatore con delega alla Salute del Fvg: "Sono stati già condotti i passaggi formali iniziali".
"Nell'ambito del progetto sono in corso due studi: uno retrospettivo, per stimare le dimensioni del fenomeno Long Covid, attraverso l'analisi dei flussi dei dati regionali, e uno multicentrico finalizzato alla sorveglianza dei pazienti affetti da Long Covid, monitorandone del tempo lo stato di salute e il ricorso ai servizi sanitari. I risultati non sono ancora disponibili e il progetto terminerà a fine dicembre 2023", ha spiegato ancora Riccardi.
Dove si trovano i centri Long Covid Regione per Regione
In tutto sul territorio italiano si cono al momento 113 centri Long Covid: per ognuno di questi sulla scheda dell'Iss è specificato il nome della struttura, la denominazione del centro, il coordinatore, l'indirizzo e-mail per contattare il centro, la tipologia di pazienti seguiti, se adulti, pediatrici o adulti e pediatrici insieme, la tipologia di assistenza fornita, se ambulatoriale, ricovero o day hospital.
Sono presenti quattro strutture in Abruzzo (due a Chieti, una a Pescara e una a Teramo; una in Calabria (a Lamezia Terme); cinque in Campania (quattro a Napoli e una a S.Giuseppe Vesuviano); sei in Emilia-Romagna (due a Bologna, una a Modena, una a Pavullo nel Frignano, una a Ponte dell'Olio, una a Parma); tre in Friuli-Venezia Giulia (una a Pordenone, una a Udine e una a Palmanova); il Lazio è la seconda Regione per numero di strutture Long Covid, con sedici centri (a Latina, Genzano, Tarquinia e tredici a Roma); la Liguria ha dieci strutture dedicate a pazienti Long Covid (tre a Genova, una ad Arenzano, una a Lavagna, una a Imperia, due a Santa Corona e due a Savona);
la Lombardia è in testa con venti centri (uno a Bergamo, uno a Barbarano, due a Brescia, uno per Comuni ASST del Garda, uno per Montichiari, uno ad Alta Valle Intelvi, uno a Casetenovo, uno a Monza, sette a Milano, uno a Rozzano, uno a San Donato Milanese, uno a Montescano e uno a Pavia); quattro per le Marche (due ad Ancona, uno a Jesi, uno a Fermo); un centro Long Covid in Molise (Pozzilli); sei centri in Piemonte (a Casale Monferrato, Gattico-Veruno, Chivasso, Pinerolo, e due a Torino); tre nella Provincia Autonoma di Bolzano (due strutture a Bolzano e una a Vipiteno); due nella Provincia Autonoma di Trento (ad Arco e a Rovereto); otto centri Long Covid in Puglia (tre a Bari, uno a Noci, due a Foggia, uno a Lecce, uno a Manduria); dieci centri in Sicilia (uno a Caltanissetta, uno ad Acireale, uno a Messina, cinque a Palermo, uno a Ragusa, uno a Marsala); sei strutture in Toscana (tre a Firenze, una a Pisa, due a Volterra); un solo centro in Umbria (Todi); infine il Veneto ne ha sette (una Feltre, una a Pieve di Soligo, una a Treviso, una a Vittorio Veneto, una a Vicenza e due a Verona).
- Abruzzo: Chieti, Presidio Ospedaliero SS. Annunziata di Chieti; Pescara, Presidio Ospedaliero Santo Spirito; Teramo, Ospedale Mazzini
- Calabria: Lamezia Terme, Presidio Ospedaliero Lamezia Terme
- Campania: Napoli, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico; Napoli, A.O.U. ‘Federico II' di Napoli; Napoli, Azienda Ospedaliera Universitaria UNICAM; Napoli, Azienda Ospedaliera dei Colli – Cotugno; S. Giuseppe Vesuviano, Casa di Salute Santa Lucia
- Emilia-Romagna: Bologna, Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna; Bologna, Ospedale Maggiore "C.A. Pizzardi"; Modena, Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena; Pavulllo nel Frignano, Villa Pineta; Ponte dell’Olio, Casa di Cura San Giacomo; Parma, Azienda Ospedaliero Universitaria di Parma
- Friuli-Venezia Giulia: Pordenone, Presidio Ospedaliero Santa Maria degli Angeli di Pordenone; Palmanova, Presidio Ospedaliero di Latisana e Palmanova; Udine, Presidio Ospedaliero Universitario Santa Maria della Misericordia – Sede di Udine
- Lazio: Latina, Ospedale Santa Maria Goretti, Presidio Ospedaliero Nord; Genzano, Ospedale E. De Santis Genzano; Roma, Policlinico Universitario Agostino Gemelli; Roma, Centro Paraplegici Ostia Gennaro di Rosa; Roma, Policlinico Umberto I; Roma, Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata; Roma, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico San Raffaele; Roma, Istituti Fisioterapici Ospitalieri – Ospedale Regina Elena; Roma, Ospedale Generale Cristo Re; Roma, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù; Roma, Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani; Roma, Istituto Dermopatico dell'Immacolata (IDI); Tarquinia, Ospedale di Tarquinia
- Liguria: Arenzano, Ospedale La Colletta; Genova, Ente Ospedaliero Ospedali Galliera; Genova, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino; Genova, Istituto Giannina Gaslini; Lavagna, Ospedale Riuniti Leonardi e Riboli; Imperia, Stabilimento Ospedaliero di Imperia; Santa Corona, Ospedale Santa Corona; Savona, Ospedale San Paolo
- Lombardia: Bergamo, Azienda SocioSanitaria Territoriale di Bergamo Est; Barbarano, Casa di Cura Villa Barbarano; Brescia, Azienda Socio Sanitaria Territoriale degli Spedali Civili di Brescia; Brescia, Istituto Clinico S. Anna – Brescia; Comuni ASST del Garda, Azienda Socio-Sanitaria Territoriale del Garda; Montichiari, Presidio Ospedaliero di Montichiari; Alta Valle Intelvi, Centro ortopedico e fisiatrico Lanzo Hospital; Casatenovo, Istituto Nazionale Riposo E Cura Per Anziani – Presidio Ospedaliero di Casatenovo; Monza, Ospedale San Gerardo – Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Monza; Milano, Istituto Auxologico Italiano San Luca; Milano, Centro Cardiologico Fondazione Monzino; Milano, Ospedale San Paolo; Milano, Ospedale Luigi Sacco; Milano, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Multimedica; Milano, Policlinico di Milano Ospedale Maggiore – Fondazione Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ca' Granda; Milano, Ospedale San Raffaele Turro; Rozzano, Istituto Clinico Humanitas; San Donato Milanese, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Policlinico San Donato; Montescano, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Montescano; Pavia PV Policlinico San Matteo
- Marche: Ancona, Ospedale INRCA; Ancona, Presidio Ospedaliero Umberto I; Jesi, Ospedale Carlo Urbani; Fermo, Ospedale di Fermo
- Molise: Pozzilli, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – Neuromed
- Piemonte: Casale Monferrato, Ospedale Santo Spirito; Gattico-Veruno, Fondazione Salvatore Maugeri; Chivasso, Ospedale Civico di Chivasso; Pinerolo, Ospedale Civile Edoardo Agnelli; Torino, Ospedale Amedeo di Savoia; Torino, Casa Di Cura Koelliker Ospedalino
- Provincia autonoma di Bolzano: Bolzano, Ospedale Centrale di Bolzano; Vipiteno, Ospedale di Base di Vipiteno
- Provincia autonoma di Trento: Arco, Presidio Ospedaliero di Arco; Rovereto, Presidio Ospedaliero Santa Maria del Carmine
- Puglia: Bari, Ospedale San Paolo-Bari; Bari, Azienda Ospedaliero Universitaria Consorziale Policlinico; Noci, Casa di Cura Monte Imperatore; Foggia, Azienda Ospedaliero Universitaria Ospedali Riuniti; Lecce, Ospedale Antonio Galateo di San Cesario; Manduria, Ospedale di Manduria
- Sicilia: Caltanissetta, Presidio Ospedaliero Sant'Elia; Acireale, Presidio Ospedaliero Santa Marta e Santa Venera; Messina, Azienda Ospedaliera Papardo; Palermo, Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone; Palermo, Ospedale dei Bambini Giovanni di Cristina; Palermo, Ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli; Partinico, Presidio Ospedaliero Civico di Partinico; Ragusa, Presidio Ospedaliero Giovanni Paolo II; Marsala, Presidio Ospedaliero Paolo Borsellino
- Toscana: Firenze, Ospedale San Giovanni di Dio Torregalli; Firenze, Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi; Firenze, Azienda Ospedaliero Universitaria – Meyer; Pisa, Azienda OspedalieroUniversitaria Pisana; Volterra, Auxilium Vitae Volterra Spa; Volterra PI Presidio Ospedaliero Santa Maria Maddalena
- Umbria: Todi, Stabilimento Ospedaliero Media Valle del Tevere
- Veneto: Feltre, Ospedale di Feltre; Pieve di Soligo, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Eugenio Medea; Treviso, Ospedale di Treviso; Vittorio Veneto, Ospedale di Vittorio Veneto; Vicenza, Ospedale di Vicenza; Verona, Ospedale Fracastoro San Bonifacio; Verona, Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata – Ospedale Borgo Roma