Dove sarà obbligatorio il Green Pass dal 1° aprile: cosa cambia con le nuove regole Covid
Tra un mese e mezzo diremo praticamente addio al green pass. Il governo ha deciso e la roadmap è stata messa nero su bianco, alla fine, con un nuovo decreto Covid appena approvato in Consiglio dei Ministri. Il calendario della fine delle restrizioni è pronto: il primo aprile ci sarà la prima svolta, poi il primo maggio arriverà il vero e proprio addio al green pass. Tra due settimane molte attività passeranno dal certificato verde rafforzato a quello base – e quindi con accesso possibile anche con tampone negativo – mentre altre rimarranno limitate a chi è in possesso del super green pass. Poi, tra sei settimane, tutto dovrebbe tornare a una nuova normalità. Ma vediamo la lista delle attività nel dettaglio.
Dove sarà obbligatorio il green pass rafforzato dal 1 aprile
Nel nuovo decreto appena varato dal governo Draghi c'è una lista specifica di attività per cui servirà ancora il super green pass anche dal primo aprile (e fino al primo maggio). Parliamo di bar e ristoranti, palestre e piscine. Ecco la lista completa:
a) servizi di ristorazione svolti al banco o al tavolo, al chiuso, da qualsiasi esercizio, ad eccezione dei servizi di ristorazione all'interno di alberghi e di altre strutture ricettive riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati;
b) piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra e di contatto, centri benessere, anche all'interno di strutture ricettive, per le attività che si svolgono al chiuso, nonché spazi adibiti a spogliatoi e docce, con esclusione dell’obbligo di certificazione per gli accompagnatori delle persone non autosufficienti in ragione dell’età o di disabilità;
c) convegni e congressi;
d) centri culturali, centri sociali e ricreativi, per le attività che si svolgono al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l'infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione;
e) feste comunque denominate, conseguenti e non conseguenti alle cerimonie civili o religiose, nonché eventi a queste assimilati che si svolgono al chiuso;
f) attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
g) attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali assimilati;
h) partecipazione del pubblico agli spettacoli aperti al pubblico, nonché agli eventi e alle competizioni sportivi, che si svolgono al chiuso.
Inoltre, per accedere alle residenze assistenziali – le rsa – l'obbligo di ingresso con certificazione verde rafforzata sarà in vigore fino al 31 dicembre.
Dove servirà il green pass base fino al 1 maggio
Sempre nello stesso decreto, invece, c'è la lista delle attività per cui il green pass base sarà necessario dal primo aprile al primo maggio:
a) mense e catering continuativo su base contrattuale;
b) concorsi pubblici;
c) corsi di formazione pubblici e privati;
d) colloqui visivi in presenza con i detenuti e gli internati, all'interno degli istituti penitenziari per adulti e minori;
e) partecipazione del pubblico agli eventi e alle competizioni sportivi, che si svolgono all’aperto;
E ancora:
a) aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
b) navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale;
c) treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
d) autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
e) autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
E infine sul lavoro, sia pubblico che privato.
Green pass al lavoro: le regole del nuovo decreto dal 1° aprile
Con il nuovo decreto Covid approvato in Consiglio dei Ministri, scompare l'obbligo del Super Green Pass sui luoghi di lavoro dal 1° aprile. Nello specifico il Green Pass base sarà obbligatorio fino al 30 aprile, ovvero la certificazione verde ottenuta con la vaccinazione anche dalla prima dose ma con durata limitata, con guarigione (con validità di 6 mesi) o con semplice tampone rapido/molecolare negativo (per 48 ore). Dal 1° maggio la certificazione verde verrà definitivamente abolita sui luoghi di lavoro, che sia Super Green Pass o Green pass base.
Il 1 maggio verrà abolito il green pass in Italia
Il green pass, in ogni caso, è arrivato a fine corsa: il decreto approvato dal governo Draghi prevede che ogni obbligo scada il prossimo 30 aprile. Sia per le attività per cui è previsto il green pass base, sia per quelle per cui è previsto il certificato verde rafforzato. L'unica eccezione riguarda le rsa e le visite ai ricoverati in ospedale, che potranno essere fatte esclusivamente se in possesso del super green pass da qui a fine anno.