Dove potrebbero essere costruite le centrali nucleari che vogliono Calenda, Salvini e Berlusconi
Nel programma di Azione per le prossime elezioni, ma anche in quello del centrodestra di Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia, c'è il ritorno al nucleare come politica energetica. Il tema di cui non si parla, però, è dove sarebbero realizzate le nuove centrali che – nei prossimi anni – potrebbero sorgere nel nostro Paese. A tracciare una mappa è stata l'alleanza tra Europa Verde e Sinistra Italiana, che fa parte della coalizione di centrosinistra guidata dal Pd e – soprattutto – che si oppone strenuamente a un ritorno all'energia nucleare.
Bonelli e Fratoianni hanno diffuso un comunicato in cui viene riportato uno studio della Aarhus University in Danimarca, che valuta il nucleare come "un vero disastro in quanto a costi che lievitano e a ritardi". Poi vengono citate una serie di centrali europee, dalla Francia all'Inghilterra, le cui realizzazioni sono in ritardo e soprattutto i cui costi sono aumentati esponenzialmente negli anni. "Il costo a consuntivo per il programma nucleare di Calenda di 40 Gw va da un minimo di 275 miliardi di euro a 400 miliardi. Chi pagherà? – chiedono Verdi e Sinistra – in Francia il nucleare è totalmente a carico dello Stato".
Poi provano a tracciare una mappa dell'Italia che sarà in caso di costruzione delle centrali nucleari. Anche perché nessuno – come dicevamo – al momento ha detto esattamente dove verrebbero realizzate: "Vi presentiamo una mappa dove Calenda, Berlusconi, Salvini e Meloni con molta probabilità realizzeranno le loro centrali nucleari", scrivono Verdi e Sinistra nel comunicato.
Nella mappa ci sono diversi comuni italiani. Ecco la lista completa, da Nord a Sud:
- Monfalcone (Gorizia)
- Trino Vercellese (Vercelli)
- Caorso (Piacenza)
- Chioggia (Venezia)
- San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno)
- Scarlino (Grosseto)
- Montalto di Castro (Viterbo)
- Termoli (Campobasso)
- Borgo Sabotino (Latina)
- Garigliano (Caserta-Latina)
- Brindisi
- Scanzano Jonico (Matera)
- Oristano
- Palma di Montechiaro (Agrigento)
La ricostruzione dell'alleanza Verdi-Sinistra, si conclude con un'ulteriore domanda: "Calenda e Salvini non dicono agli italiani dove prenderanno i soldi per realizzare le loro centrali nucleari. Chi pagherà la gestione delle scorie nucleari e dove realizzeranno le centrali, nonché il deposito di scorie?". E ancora: "Per noi di Europa Verde e Alleanza Verdi e Sinistra non esiste nessun sito compatibile nel nostro Paese a causa della densità della popolazione, della sismicità e della siccità che interessa il nostro Paese – concludono – Lavoreremo per proporre soluzioni più sicure, economiche e rapidamente realizzabili contro quella folle idea di riportare il nucleare in Italia, energia costosa e pericolosa che è stata bocciata con due referendum".