Dove è ancora obbligatoria la mascherina anti Covid in ospedale e Rsa: le nuove regole del ministero
Il governo Meloni ha deciso che nei prossimi mesi sarà ancora obbligatorio portare la mascherina protettiva negli ospedali e nelle Rsa. La misura per evitare la diffusione del Covid-19 sarebbe rimasta in vigore solo fino a domani, 31 dicembre 2023, ma il ministro della Salute Schillaci l'ha prorogata fino al 30 giugno 2024. La decisione è arrivata in un momento in cui i contagi da Covid sono in aumento, anche se i dati ufficiali sono poco chiari, e anche l'influenza ha visto una diffusione da record nell'ultima settimana.
Il testo dell'ordinanza, pubblicato in Gazzetta ufficiale, indica che è stato necessario prolungare l'obbligo perché c'è una "maggiore pericolosità" se il "contagio" arriva alle "situazioni di fragilità nelle nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali". Come avvenuto lo scorso aprile, quando le regole erano state prorogate fino a fine anno, il governo ha perciò deciso di prolungare l'obbligo per valutare poi come sarà la situazione a giugno.
Dove è obbligatoria la mascherina nel 2024
L'obbligo di portare una mascherina protettiva delle vie respiratorie riguarda i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, in quei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, soprattutto se si tratta di terapia intensiva. Saranno le singole direzioni sanitarie e strutture sanitarie a stabilire esattamente le regole per quanto riguarda le zone in cui la mascherina è obbligatoria: per le sale d'attesa, ad esempio, le regole potrebbero variare.
L'obbligo invece non riguarda quelle aree collegate agli ospedali ma esterne, come i bar o le mense. Anche per quanto riguarda le Rsa e tutte le strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali (inclusi hospice e strutture per la riabilitazoine) l'obbligo riguarda lavoratori, utenti e visitatori. Per gli ambulatori, la scelta è lasciata ai medici.
Chi deve indossare la mascherina e quali sono le eccezioni
Come detto, l'obbligo riguarda tutte le persone all'interno delle strutture indicate: lavoratori, utenti e visitatori. Tuttavia, ci saranno tre eccezioni. Non saranno obbligati a indossare la mascherina i bambini fino a sei anni di età. Non dovranno farlo nemmeno le persone che hanno patologie o disabilità che lo rendono impossibile, così come le persone che devono comunicare con una persona con disabilità e non possono farlo mentre indossano una mascherina. Resterà invece la norma che prevede di effettuare tamponi a chi arriva in ospedale o in Pronto soccorso, ma solo se ha già dei sintomi che possono far pensare al Covid 19.