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Dopo scontri al corteo per Ramy la maggioranza accelera sul ddl Sicurezza, Gasparri: “In Aula subito”

Dopo gli scontri tra la polizia e i manifestati al corte a Roma per Ramy Elgami, la maggioranza accelera sul ddl Sicurezza, in esame al Senato. Il capogruppo di FI Maurizio Gasparri ha annunciato che chiederà di “passare direttamente in Aula per la discussione”, superando così i lavori in commissione.
A cura di Giulia Casula
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Dopo gli scontri tra la polizia e i manifestati durante il corteo organizzato a Roma per Ramy Elgami, la maggioranza accelera sul ddl Sicurezza, in esame al Senato.

Ad annunciarlo è il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Madama, Maurizio Gasparri: "Chiederò, come Capogruppo, nelle prossime ore, di passare direttamente in Aula per la discussione del disegno di legge sulla sicurezza" per superare così "l'ostruzionismo delle opposizioni in Commissione", ha scritto in un comunicato.

Il testo si trova all'esame delle commissioni del Senato, dove i lavori ripartiranno la prossima settimana. Il ddl interviene in materia di sicurezza introducendo una stretta sulle manifestazioni, nuovi reati, pene più severe e maggiori tutele per le forze di polizia.

Le nuove norme previste dal disegno di legge sono finite al centro delle polemiche sollevate dalle opposizioni e di recente hanno suscitato le preoccupazioni del Consiglio d'Europa, che le ha ritenute restrittive dei diritti e della libertà di manifestare, invitando il presidente del Senato Ignazio La Russa a interrompere i lavori.

A spingere il governo a premere sull'acceleratore per far approdare il disegno di legge direttamente in Aula sono stati i fatti accaduti ieri a Roma. Ovvero gli scontri registrati tra la polizia e i collettivi scesi in piazza a protestare contro la morte di Ramy Elgami, il ragazzo di 19 anni morto a Milano al termine di un inseguimento con i carabinieri.

"Incoraggiati dalle iniziative della magistratura, dalle parole ambigue di persone che dopo aver guidato la polizia hanno messo in discussione l'operato del popolo in divisa, come ha fatto recentemente Gabrielli, spinti da una demagogia che talvolta affiora anche nel campo dell'informazione e in quello della politica, ieri i teppisti della sinistra si sono resi protagonisti di aggressioni e di violenze a Bologna ed a Roma", ha attaccato Gasparri. "Ancora una volta atteggiamenti di antisemitismo o veri e propri agguati agli esponenti dei carabinieri e della polizia impegnati nell'ordine pubblico. È una situazione intollerabile", ha aggiunto.

L'azzurro ha criticato l'atteggiamento delle opposizioni e di "chi fa ostruzionismo al disegno di legge sulla sicurezza al Senato", che "è responsabile di quanto sta avvenendo. La condotta del Pd e dei grillini è vergognosa", ha dichiarato. Da qui la richiesta di portare la discussione del testo direttamente a Palazzo Madama.

"Si ostacola il varo di un provvedimento indispensabile, che semmai deve essere inasprito per tutelare maggiormente la legalità, l'ordine, le donne e gli uomini che ci difendono nelle strade italiane. Bisogna accelerare l'approvazione del disegno di legge sulla sicurezza", ha ribadito. "Mettendo all'angolo alcune argomentazioni pretestuose, che talvolta vengono attribuite a vari ambiti istituzionali. Argomenti ridicoli che non hanno alcun fondamento giuridico e che non devono ostacolare un'azione legislativa volta a tutelare non solo cittadini, ma anche e soprattutto il popolo in divisa. Per Forza Italia la salvaguardia degli appartenenti alle Forze dell'ordine è un'assoluta priorità", ha sottolienato ancora.

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