Dopo le polemiche su Mes, Salvini passa all’attacco su Nutri-Score: “È una boiata pazzesca”
"Ad occhio non sarebbe la prima volta che il presidente del Consiglio non la racconta giusta: mi sembra che fra la questione dei Servizi segreti, americani, concorsi universitari… sia in condizioni di dover dare tante spiegazioni": Matteo Salvini, ieri ospite a Porta a Porta, non ha perso l'occasione per attaccare il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sulla vicenda portata alla luce dalla trasmissione Le Iene riguardo al concorso per diventare professore. E ha affermato: "Non faccio giudice e per me le persone sono innocenti sino a prova contraria. Poi se è vero che è diventato professore giovanissimo, e nella commissione giudicatrice c'era uno con cui aveva rapporti professionali, allora è un problema".
Gli affondi verso il presidente del Consiglio non sono terminati presto: "Per chi crede, la madonna di Medjugorje ha dato un messaggio: le persone si giudicano dallo sguardo. Conte ha lo sguardo di chi ha paura e scappa", ha affermato Salvini.
Le polemiche sul Mes
Il leader del Carroccio è quindi tornato sul tema caldo di questi giorni, sul quale si è concentrato il dibattito politico: Salvini ha affermato di aver mantenuto la stessa posizione che sosteneva anche sei anni fa, e di aver sempre votato contrariamente al Meccanismo europeo di stabilità (Mes). Ha quindi accusato il Movimento Cinque Stelle di voltafaccia sul Mes: "Nel programma del M5S c'era la cancellazione del Mes. Io non ho cambiato idea. Loro hanno detto “Mai con il Pd” e poi hanno fatto un governo con il Pd, dicono no al Mes e poi lo votano…".
Salvini ha poi proseguito: "Il Mes si traduce così: si mettono sul tavolo 124 miliardi dei cittadini italiani per le banche dei Paesi con i conti a posto, come la Germania". Non è mancato un rinnovato attacco a Conte, dopo lo scontro frontale in Senato, sottolineando che sul fondo salva-Stati sia evidente che qualcuno abbia mentito e avvertendo sul rischio che vada tutto a finire come con la direttiva sulle banche: "Noi ci mettiamo i soldi e gli altri decidono. Daremmo mandato preciso a questo organismo che non deve risponderne a nessuno. Conte ha lo sguardo di chi ha paura e scappa".
Il caso Nutri-score
Ma la questione del Mes, a detta di Salvini, non sarebbe l'unica questione su cui il governo ha agito in segretezza: "Quella sullo salva-Stati non è l'unica trattativa nascosta, per esempio nessuno parla del Nutri-Score. Un bollino sugli alimenti con semaforo verde, giallo o rosso per indicare quelli che fanno bene o male". E ha denunciato un "semaforo rosso per il pecorino romano, il gorgonzola, il prosciutto crudo, invece verde per la Coca zero e la Redbull". Ha poi commentato: "Mi permetta di dire che mi sembra una boiata pazzesca".
In tema alimentare Salvini ha anche chiamato in causa il prossimo bilancio pluriennale dell'Unione europea: "Il bilancio europeo va approvato all’unanimità. In quel bilancio ci sono 5 miliardi di euro per la Turchia e 3 miliardi di euro in meno per l'agricoltura italiana. Spero che governo dica no".
Verso le elezioni
Salvini ha quindi concluso con uno sguardo verso il futuro, affermando: "La via maestra per tornare al governo sono le elezioni". E punta il dito contro quanto successo con la crisi di governo dello scorso agosto, cioè l'alleanza di governo giallorossa. "Se fossimo andati a votare ci sarebbe un nuovo Parlamento, un nuovo governo molto probabilmente più omogeneo di centrodestra, saremmo già tranquillamente in fase di manovra economica. Con l'Europa avremmo un governo credibile…", ha affermato il leader leghista.