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Dopo la sentenza Ruby, il faccia a faccia Berlusconi – Letta

Enrico Letta incontrerà Silvio Berlusconi a Palazzo Chigi: in discussione le ripercussioni sulla maggioranza della sentenza sul caso Ruby. Ma non solo.
A cura di Redazione
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Dopo la sentenza del processo Ruby, con la condanna a 7 anni di reclusione e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, è alta l'attesa sulle prossime mosse di Silvio Berlusconi. La nota diffusa nella serata di ieri aveva in effetti i contorni dell'atto dovuto: un commento tutto sommato prevedibile e ovviamente intriso di grande amarezza. Ma è chiaro che, al netto delle dichiarazioni di facciata, una sentenza così dura, specie se sommata ad un quadro giudiziario decisamente complesso (sono 12 al momento gli anni di carcere per cui è stato condannato il Cavaliere, in diversi gradi di giudizio), non può non avere "ripercussioni" all'interno della maggioranza che sostiene il Governo.

Di che entità ne discuteranno proprio Enrico Letta e Silvio Berlusconi, in un incontro fissato intorno alle 21 di oggi a Palazzo Chigi. Sia chiaro, non c'è alcuna possibilità che la componente pidiellina ritiri la fiducia al Governo Letta: sia perché i due piani non sono "naturalmente collegati" (o almeno non dovrebbero esserlo), sia perché si tratterebbe di un harakiri del Popolo della Libertà, che si troverebbe in uno scenario da incubo (consensi in calo, leader pluri-condannato ed enormi tensioni interne). Tuttavia è chiaro che la pressione dei falchi pidiellini sul Governo aumenterà esponenzialmente e le prossime settimane (con la discussione sul decreto immaginato dal ministro Cancellieri per la riduzione del sovraffollamento delle carceri, per cominciare) diranno la verità sul modo in cui l'esecutivo reagirà alle tensioni interne.

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