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Inchiesta in Liguria e arresto di Giovanni Toti

Dopo il caso Toti Salvini propone “uno scudo per i governatori”: cosa significa

Matteo Salvini, in prima linea nella difesa dell’ex governatore della Liguria Giovanni Toti, ora propone uno “scudo” per gli amministratori locali, per evitare che si ripetano vicende simili, una sorta di “immunità” fino a fine mandato per garantire una continuità amministrativa.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il ministro Matteo Salvini, parlando della vicenda dell'ex presidente della Liguria Giovanni Toti, che andrà a processo il prossimo 5 novembre, con l'accusa di corruzione e finanziamento illecito, ha detto che serve uno "scudo" per i governatori, ovvero una norma che rinvii indagini e processi per gli amministratori locali e che garantisca loro l'immunità fino a fine mandato, da far scattare almeno negli ultimi mesi della legislatura, scrive il Fatto Quotidiano.

A Toti è stata concessa la libertà venerdì scorso, dopo tre mesi di arresti domiciliari, e intanto il centrodestra si prepara alle prossime elezioni regionali in Liguria, dove i cittadini potrebbero essere chiamati al voto il 27 e 28 ottobre, in base all'accordo raggiunto da Regione e Corte d'appello. Ma si aspetta ancora il via libera del governo che potrebbe invece optare per un election day il 17 e lunedì 18 novembre quando alle urne andranno anche l'Emilia-Romagna e l'Umbria.
Il segretario del Carroccio e vicepremier Matteo Salvini, in un'intervista a "la Verità" pubblicata ieri, non si è voluto sbilanciare sul candidato del centrodestra: "Ne parleremo con gli alleati, la Liguria non perderà l'ottimo lavoro fatto negli ultimi anni e non tornerà all'immobilismo di sinistra del passato. Certo, a Genova l'invasione di campo di una magistratura pesantemente politicizzata è stata clamorosa e preoccupante. Inaccettabile. Il voto dei liguri sarà anche un inno alla libertà, da tutti i punti di vista".

Salvini vorrebbe introdurre uno scudo giudiziario per i governatori, per evitare che si ripetano episodi simili e per garantire una continuità amministrativa: "Credo sia giusto pensarci, d'altronde la vicenda Toti è incredibile: è stato liberato solo quando ha scelto di dimettersi. Qualcuno lo ha definito ostaggio della magistratura, direi che è qualcosa di inquietante e mai visto prima. Un precedente pericoloso. E lo dico da imputato, perché ricordo che sono a processo e rischio fino a 15 anni di carcere per aver difeso i confini dell'Italia da ministro dell'Interno. Un'altra vicenda che svilisce la politica e la sottomette a un altro potere dello Stato".

Un testo per la legge ancora non è stato scritto, ma l'idea, come spiega il Fatto Quotidiano, è quella di impedire ai magistrati che svolgono le indagini di disporre una limitazione della libertà personale dei presidenti di Regione negli ultimi mesi del mandato, a meno che non vi sia una flagranza conclamata.

L'ex governatore della Liguria, Giovanni Toti oggi è a Roma, e dovrebbe incontrare il segretario della Lega, Matteo Salvini e il responsabile dell'organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli. Saranno riunioni preliminari in vista del percorso che, secondo le intenzioni del centrodestra, dovrebbe portare entro la fine di agosto all'individuazione del nuovo candidato governatore per la Liguria. Toti, nella sua visita romana, vedrà anche il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, partito del quale lo stesso Toti è presidente del Consiglio Nazionale.

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