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Dopo il caso Paragon anche il Pd chiede verifiche a Meloni: “Il governo ha acquistato lo spyware?”

Dopo il caso del presunto hacking ai danni di giornalisti e attivisti da parte dell’azienda israeliana Paragon, anche il Pd chiede a Meloni di fare chiarezza sull’accaduto. “Il governo italiano ha acquistato spyware o tecnologie informatiche da tale azienda?”, si legge nell’interrogazione depositata alla Camera.
A cura di Giulia Casula
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Dopo il caso del presunto spionaggio ai danni dei giornalisti da parte dell'azienda israeliana Paragon, anche il Partito democraticocome il Movimento 5 Stelle –  ha presentato un'interrogazione, in cui chiede a Giorgia Meloni di fare chiarezza sull'accaduto.

I dem Federico Fornaro e Lia Quartapelle hanno posto al governo diverse domande, dopo che negli scorsi giorni Meta, tramite l'app di messaggistica Whatsapp, aveva comunicato a oltre novanta giornalisti e attivisti che i loro dispositivi erano stati violati. Tra le vittime del presunto attacco informatico anche il direttore di Fanpage Francesco Cancellato e il capomissione dell'ong Mediterranea Luca Casarini. 

"Il governo italiano è cliente dell'azienda Paragon Solution? Il governo italiano ha acquistato spyware o tecnologie informatiche da tale azienda? Il governo italiano può ufficialmente smentire che siano stati spiati il direttore di Fanpage, altri giornalisti, attivisti e membri della società civile? E quali iniziative intende prendere per tutelare i propri concittadini da questo genere di azioni?", si legge nell'interrogazione depositata oggi alla Camera.

Domande a cui il governo ha parzialmente risposto poco fa, tramite una nota in cui ha negato qualunque responsabilità nel caso, dopo che nelle scorse ore fonti interne a Paragon avevano lasciato intendere che l'Italia fosse tra i clienti della società israeliana. Ma Palazzo Chigi ha escluso qualsiasi legame e si è detto altresì disponibile a riferire al Copasir.

Ad ogni modo, i dubbi restano e la questione è destinata a finire in Parlamento. "Il 31 gennaio il direttore di Fanpage ha riferito di aver ricevuto un messaggio su WhatsApp da Meta che lo avvisava di un attacco spyware da parte di Paragon Solution, società israeliana di hacking. Il messaggio, inviato a circa novanta giornalisti e attivisti, indicava che lo spyware aveva potenzialmente avuto accesso ai dati dei dispositivi. Paragon ha dichiarato di fornire la propria tecnologia solo a democrazie selezionate, come gli USA e i loro alleati, negando attacchi a giornalisti e attivisti. Tuttavia, Ynet ha rivelato che il governo italiano è cliente di Paragon", prosegue il testo dell'interrogazione. "Alla richiesta di confronto sulla vicenda, i media non hanno ricevuto risposte da Palazzo Chigi. Eppure la presenza dell'Italia tra i clienti di Paragon è centrale, proprio perché tra i circa novanta giornalisti e attivisti spiati c'è il direttore di una testata che si è resa protagonista di inchieste come quella sulla sezione giovani di Fratelli d'Italia, oltre ad attivisti della società civile che hanno espresso posizioni fortemente critiche nei confronti delle politiche del governo. È assolutamente necessario che la vicenda venga chiarita in tutti i suoi aspetti", ribadiscono i dem.

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