Dl semplificazoni: il Governo ricorre alla fiducia (l’ennesima)
Sul dl semplificazioni arriva l'ennesima richiesta di fiducia del governo Monti. A comunicarla all'Aula del Senato è stato è stato il Ministro per i rapporti col Parlamento Piero Giarda, che ha precisato che la votazione in questione sarà su un maxiemendamento interamente sostitutivo del testo. Il provvedimento sul quale dovranno esprimersi gli inquilini di Palazzo Madama è quello venuto fuori dalla commissione Affari costituzionali con una modifica in materia di reati ambientali, caldeggiata dalla commissione Giustizia.
Si vota domani dalle 10.20- Le operazioni di voto, così come deciso dalla conferenza dei capigruppo a seguito dell'intervento del Ministro Giarda, sono previste per la giornata di domani a partire dalle 10.20. Si voterà con appello uninominale. Le dichiarazioni di voto sono previste delle 9. Oggi pomeriggio, invece, ci sarà la discussione generale sulla fiducia (16-20). Una volta incassato il parere favorevole del Senato, il dl sulle semplificazioni tornerà in terza lettura a Montecitorio per la conversione in legge. Il testo sul quale si esprimerà l'Assemblea di Palazzo Madama, rispetto all'ultima formulazione, ha recepito le indicazioni della commissione Giustizia contro il rischio di depenalizzazione di reati ambientali e del reato di lottizzazione abusiva.
Patroni Griffi: "Possibile un ulteriore disegno di legge"- Sul tema delle semplificazioni, il governo ha in mente di metter mano a un nuovo disegno di legge, che potrebbe far propri alcuni spunti emersi durante il dibattito sul decreto che domani verrà votato al Senato. A confermarlo è il Ministro della Funzione pubblica Patroni Griffi, che, pur riconoscendo che "i tempi del decreto hanno compresso il dibattito", ha promesso che il governo s'impegnerà a "prendere gli spunti interessanti emersi al Senato per presentare un ddl". "Questo dibattito – ha aggiunto – ha consentito di arrivare ad un punto di equilibrio molto buono sul tema delicato delle telecomunicazioni".