Dl Green Pass, via libera definitivo della Camera: 331 voti a favore e 45 contrari
Con 331 sì, 45 no e 3 astenuti la Camera ha dato il via libera definitivo al decreto legge sulla proroga dello stato di emergenza e sul Green Pass. Si tratta del provvedimento che a fine dicembre aveva prorogato il quadro di regole speciali per combattere il Covid fino al prossimo 31 marzo. Dopo il voto favorevole del Senato di sei giorni fa, arriva così la definitiva conversione in legge. Contro l'approvazione hanno protestato i deputati di "Alternativa C'è", ex grillini, che hanno esposto dei cartelli con la scritta "Draghi contro lavoro e salute".
Nel testo sono presenti tutte le regole già in vigore, a cui si aggiungono solamente due modifiche arrivate al Senato, nonostante il parere contrario del governo. La prima è la cancellazione dell'obbligo di Green pass rafforzato (che si ottiene con la vaccinazione o la guarigione) per i trasferimenti da e per le isole. Per accedere ai mezzi di collegamento per Sicilia, Sardegna ed isole minori, quindi, basta il Green pass base (che si ottiene anche con un tampone negativo). La seconda è l'ok allo svolgimento, in zona bianca, delle feste popolari e delle manifestazioni culturali all'aperto (anche in modalità itinerante e in forma dinamica).
Bocciato l'ordine del giorno per revocare il Green Pass
Prima dell'approvazione del testo si è votato su alcuni ordini del giorno, che se approvati impegnano il governo a intervenire in futuro in una certa direzione, senza conseguenze immediate.
Tra questi è stato bocciato quello di Fratelli d'Italia, che chiedeva la revoca del Green pass allo scadere dello Stato di emergenza, quindi a partire dal 1° aprile. «Incredibile – ha scritto la leader del partito Giorgia Meloni su Facebook- che mentre altri partiti si dichiarano contrari, alla prova dei fatti si comportino esattamente in maniera opposta, lasciandoci soli a lottare contro questa misura insensata che danneggia la nostra economia ed inutile per combattere la pandemia. Continueremo a fare la nostra parte affinché venga abolito: non ci fermeremo».
Semaforo verde, invece, per l'ordine del giorno di Manfredi Potenti, deputato della Lega. L'odg impegna il governo a valutare lo stato della curva pandemica per eliminare l'obbligo di Green pass rafforzato per gli studenti over 12 che utilizzano i mezzi pubblici. «Ci sono le condizioni sanitarie – spiega Potenti- per dare una risposta immediata alle esigenze dei nostri ragazzi che sono in possesso di Green pass base. Attualmente il quadro complessivo della situazione epidemiologica è infatti in miglioramento in tutto il Paese, non è accettabile mantenere provvedimenti limitanti che vanno a svantaggio al diritto allo studio».
Assieme a questo è stato approvato l'ordine del giorno della deputata di Coraggio Italia Manuela Gagliardi, che impegna l'esecutivo a valutare modifiche alle restrizioni in ingresso in Italia ai turisti provenienti dall'Unione Europea.