Dl Bollette approvato alla Camera, cosa cambia: le novità dal bonus elettrodomestici alle tutele graduali

La Camera ha approvato la conversione in legge del nuovo decreto Bollette, con 155 sì, 101 no e 5 astenuti. Il testo passa ora al Senato, dove il via libera definitivo deve arrivare entro il 29 aprile. Tra le novità principali del nuovo decreto Bollette ci sono le regole definitive per il bonus elettrodomestici da 200 euro, la proroga delle tutele per cittadini vulnerabili e i chiarimenti sui fringe benefit legati alle auto aziendali. Considerando i tempi stretti, la cosa più probabile è che a Palazzo Madama il testo resterà identico. Anche perché il governo cercherà di farlo passare in tempi rapidi, anche con l'uso della fiducia, come già avvenuto ieri alla Camera.
Bonus elettrodomestici, niente click day: chi potrà averlo
Dopo settimane di incertezze, il voto della Camera dà una certezza sul bonus elettrodomestici: sarà erogato con sconto diretto in fattura, e non con un click day in cui fare domanda per un voucher da spendere. Il bonus elettrodomestici vale fino al 30% della spesa effettuata, con un tetto massimo di 100 euro, che sale fino a 200 euro per le famiglie che hanno un Isee al di sotto dei 25mila euro.
A differenza di quanto era previsto nella versione iniziale del bonus, non ci saranno paletti per quanto riguarda la classe energetica dell'elettrodomestico da comprare: lo sconto in fattura si potrà effettuare in ogni caso. C'è un nuovo limite, però: sarà sempre necessario ‘rottamare' il vecchio elettrodomestico, e soprattutto lo sconto varrà solo per prodotti fabbricati nell'Unione europea. La procedura sarà gestita, per i commercianti, tramite la piattaforma PagoPa.
Tutele graduali per cittadini vulnerabili, arriva la proroga
Si prolungano le tutele per gli utenti ‘vulnerabili'. Chi rientra in questo gruppo potrà mantenere le tutele previste nel mercato dell'energia – senza passare al mercato libero – anche dopo il 31 marzo 2027, la scadenza prevista oggi. I vulnerabili sono le famiglie in grave difficoltà economica, gli anziani over 75, le persone con disabilità, le persone che hanno bisogno di apparecchiature mediche che richiedono elettricità, e infine chi risiede nelle isole minori non interconnesse, oppure in strutture di emergenza a seguito di calamità naturali.
Sempre per i vulnerabili non solo si prevede un prolungamento delle tutele, ma anche una protezione per chi non ha pagato le spese. Infatti, per chi fa parte di questa categoria, sarà bloccato il pignoramento della prima casa se il debito condominiale non supera i 5mila euro.
Le nuove regole per auto aziendali e fringe benefit
Viene corretta anche la misura sulle auto aziendali varata nella legge di bilancio per quest'anno. Questa ha previsto un aumento della tassazione per la maggior parte delle auto alimentate a benzina o diesel. Il problema è che l'incremento dei costi avrebbe colpito anche le auto ordinate nel 2024, quando non si sapeva ancora del rincaro. Dunque il decreto Bollette esclude le auto ordinate entro il 31 dicembre 2024 e concesse ai dipendenti fino al 30 giugno 2025.
Bonus bollette da 200 euro
Il cosiddetto bonus bollette da 200 euro è di fatto già partito. Il contributo va automaticamente alle famiglie con Isee fino a 25mila euro, e per chi è al di sotto dei 9.530 euro si può sommare al bonus sociale. La stima effettuata da Arera è che siano circa 5,5 milioni le famiglie interessante. Come detto, la misura ha già avuto il via e per ottenere lo sconto in bolletta non è necessario fare domanda, solo avere un Isee valido.