Disuguaglianza, sanità e vaccini: di cosa parlerà Mattarella nel suo discorso di fine anno
Già l'anno scorso il discorso dell'ultimo dell'anno del presidente della Repubblica era attesissimo, considerando la difficile situazione in cui versava il Paese per la pandemia di coronavirus. Quest'anno, considerando che si tratta anche dell'ultimo pronunciato da Sergio Mattarella, le aspettative sono ancora più alte. Ma di cosa parlerà questa sera il capo dello Stato?
Il settennato di Mattarella volge al termine, la scadenza è prevista per il 3 febbraio. C'è quindi molta trepidazione per quando si rivolgerà agli italiani per il suo messaggio di fine anno. Probabilmente, come accaduto lo scorso anno, il presidente della Repubblica manderà un messaggio di sostegno e vicinanza ai cittadini per il difficile momento che il Paese sta attraversando. E rinnoverà l'invito a tutti a partecipare alla campagna di vaccinazione per abbattere la curva dei contagi e contrastare la quarta ondata.
Difficile, poi, che Mattarella non faccia un bilancio dell'ultimo anno, sottolineando ciò che ha significato la pandemia di coronavirus per il nostro Paese. Quanto il Covid ha accentuato le disuguaglianze, per esempio, che siano di genere, geografiche e generazionali. Tra i più ricchi che sono rimasti ricchi, e i più poveri, che si sono impoveriti durante l'emergenza Covid.
Al tempo stesso, il presidente della Repubblica probabilmente parlerà della sanità e di quanto sia importante investire sul sistema sanitario dopo anni e anni di tagli. Di come sia importante un sistema sanitario pubblico che riesca a reggere l'impatto della pandemia, offrendo cure e assistenza a tutti.
Insomma, il discorso finale di Mattarella anche quest'anno sarà incentrato sulla pandemia e sull'impatto sanitario, economico e sociale sul nostro Paese. Non mancherà l'invito a vaccinarsi a chi non l'ha ancora fatto e a chi aspetta la terza dose di riceverla quanto prima possibile. E infine, l'appello alla comunità a rimanere unita in questi tempi difficili. L'anno scorso il presidente della Repubblica aveva concluso il suo discorso affermando: "La diffusione del covid-19 ha mostrato che le sfide non sono contenibili in un angolo del mondo, ci impongono di non chiuderci in noi stessi volgendo lo sguardo altrove, ricordando che sfide globali devono essere fronteggiate da una governance effettivamente ed efficacemente globale". Probabilmente anche quest'anno non mancherà di sottolinearlo.