“Dirò ai pm chi ha sparato a Capodanno”: invece Pozzolo cambia idea e sceglie il silenzio
Una inversione a U. Si è avvalso della facoltà di non rispondere Emanuele Pozzolo, il parlamentare di Fratelli d'Italia indagato per lesioni aggravate, sospeso dal partito, durante l'interrogatorio convocato a sorpresa ieri dalla procura di Biella.Il deputato di Fratelli d'Italia, accusato di avere sparato in maniera accidentale un colpo di pistola durante la festa di Capodanno a Rosazza, ferendo Luca Campana, è dunque rimasto in silenzio davanti alla procuratrice Teresa Angela Camelio.
Una scelta che sarebbe legata a una precisa strategia difensiva, riferisce la Repubblica, riportando la notizia: non scoprirsi, perché in questo momento, nessun esame ordinato dalla procura, dallo stub alla perizia balistica all'interno del locale della festa, sarebbe concluso.
E dunque se l'indagato, che ha sempre sostenuto di non aver sparato lui negli interrogatori con i carabinieri, scegliesse di parlare prima degli esiti delle analisi tecniche, potrebbe avvantaggiare l'accusa. Pozzolo aveva detto che avrebbe raccontato la sua versione in Procura, proprio per proteggersi da quell'"assedio mediatico" di cui a suo dire era stato vittima in queste settimane.
L'interrogatorio è arrivato molto prima del previsto, con una mossa di "depistaggio" da parte dei magistrati: nei giorni scorsi la procuratrice Teresa Angela Camelio aveva avvalorato l'ipotesi secondo cui la deposizione del parlamentare sarebbe stata fissata solo dopo la conclusione delle perizie tecniche in corso da parte del Ris di Parma e della consulente Raffaella Sorropago. Invece ieri la Procura ha deciso di convocare il deputato.
"Colpo di scena (si fa per dire) sullo sparo al veglione di Capodanno dei pistoleri del partito della Meloni. Il deputato FDI, Pozzolo, aveva detto che avrebbe fatto il nome di chi ha sparato davanti al PM. Oggi c'era l'interrogatorio davanti al PM. E che ha fatto Pozzolo? Ha detto che non risponde, che si avvale della facoltà di non rispondere. Ragazzi, questa cosa è incredibile e passa sotto silenzio. Da due settimane si stanno scambiando pizzini per trovare una ricostruzione plausibile perché sanno che in questa storia qualcuno sta mentendo. Troppi stanno mentendo", ha commentato Matteo Renzi, leader di Iv.
"E il sottosegretario alla giustizia è il più reticente di tutti. Io sono garantista. Ma proprio perche sono garantista voglio sapere chi è che ha sparato a una festa dove c'erano dei bambini! Davvero un parlamentare ha sparato a una festa con dei bambini rischiando di uccidere un uomo? E perché tutta questa omertà?".
"C'è qualcosa che non torna. Questa storia puzza sempre di più – ha aggiunto Renzi in un messaggio sui social – E io sono sconvolto che dei parlamentari non dicano tutta la verità su un fatto di cronaca così grave: qualcuno giocava con le pistole, un uomo si è salvato per miracolo, c'erano bambini. E questi che fanno? Tacciono o mentono?".