Diciotti, Matteo Salvini: “Non sono un sequestratore, meriterei una medaglia”
"Da quando è cominciato l'anno gli arrivi via barconi o gommoni in Italia sono fermi a 220 rispetto ai 5000 dell'anno scorso. Sono diminuiti gli arrivi e i morti ed è aumentata la sicurezza degli italiani. I numeri dimostrano che ci sarebbe il merito di una medaglia piuttosto che un processo". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini a ‘Di martedì' su La7, rispondendo alle domande di Giovanni Floris sul caso Diciotti. E la dimostrazione della sua innocenza per il vicepremier è tutta in quelle cifre. "Il voto non è a favore o contro Salvini. Il senato voterà se Salvini ha fatto qualcosa per interesse pubblico o no. Mi sembra evidente che è stato fatto tutto per interesse pubblico", ribadisce. "Sono un sequestratore di persone? No voglio, limitare l'immigrazione clandestina".
Poi Matteo Salvini interviene sul caso giudiziario che coinvolge i genitori di Matteo Renzi, agli arresti domiciliari da ieri: "I miei avversari politici voglio batterli con le mie idee, non con i processi. Chi si aspettava che Salvini festeggiasse per l'arresto di due settantenni, ha sbagliato persona". Il pubblico risponde con un forte applauso.
Poi scherza sulla Tav: "Cosa ha risposto poco fa Di Maio alla stessa domanda? Troveremo una soluzione. In Italia c'è bisogno di più treni che vadano più veloci. I cantieri a metà vanno finiti". Poco prima il vicepremier Di Maio, sempre a Di Martedì, aveva detto a proposito dell'alta velocità Torino-Lione: "Troveremo una soluzione, come abbiamo sempre fatto. Lavoriamo insieme da otto mesi ne abbiamo superate tante".
In contemporanea al programma di Floris a Roma, al teatro Brancaccio, Beppe Grillo va in scena con il suo spettacolo ‘Insomnia', e prende in giro il ministro degli Interni: "Salvini? L'unica volta che andava in Europa l'ho incontrato io in aeroporto. Mi ha passato sua madre: ho detto ‘signora perché non ha preso la pillola'? Poi Salvini mi ha scritto una settimana fa con un tweet, l'ha capita una settimana fa!". Salvini commenta così: "Mai passato Beppe Grillo al telefono a mia madre. Anche perché non so come reagirebbe se lo facessi", dice sorridendo.