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Diciotti, Conte: “Con Di Maio e Toninelli depositeremo una memoria, decisione fu del governo”

Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il vicepresidente Di Maio e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Toninelli depositeranno una memoria, spiegando che sul caso Diciotti c’è stata una decisione che coinvolge tutto il Governo. È terminata la prima seduta della Giunta per le immunità del Senato che dovrà decidere sull’autorizzazione a procedere.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il premier Giuseppe Conte ha detto che non ci sarà "nessuna ripercussione" sulla stabilità del governo per il caso Diciotti. Lo ha spiegato oggi a Milano, parlando alla stampa a Palazzo Marino, dove ha incontrato il sindaco Giuseppe Sala. "Ieri mi sono riservato di assumere e comunicare la decisione ufficiale: il dato politico è che questa vicenda va inquadrata nell'ambito di una politica specifica del governo nel campo dell'immigrazione e va letto così". Il presidente del Consiglio blinda il ministro Matteo Salvini. Dai senatori della Giunta che dovranno votare l'autorizzazione a procedere nei confronti del ministro dell'Interni "non mi aspetto nulla, non mi sostituisco ai senatori che dovranno votare – ha detto Giuseppe Conte – Non voglio mettere fretta ai senatori, hanno tutto l'agio di fare le loro riflessioni e di prendere le loro decisioni".

E ancora: "Io ritengo che si debba sempre privilegiare la trasparenza. Che significa esaminare il quesito giuridico proposto e rispondere a quello. Una volta che avranno deciso una mia valutazione la farò", ha assicurato il premier. "Se poi la trasparenza è stravolgere il quesito giuridico e fare altre valutazioni non lo so. Rimane sempre chiaro ed evidente, se guardiamo la Legge costituzionale, qual è il quesito giuridico a cui bisogna rispondere, e si risponderà a quello".

È intanto terminata, dopo poco più di un'ora, la prima seduta della Giunta per le immunità del Senato che esamina appunto il caso nave Diciotti, per cui Salvini è indagato per sequestro di persona. "Ha svolto la mia relazione e ora valuteremo – ha detto il presidente della Giunta Maurizio Gasparri – Ho scritto a Salvini per invitarlo a presentarsi o a inviare una memoria entro 7 giorni", sottolineando però che l'unico interlocutore per il momento resta Matteo Salvini. Il problema è rappresentato dal voto del Movimento 5 Stelle, che dovrà decidere tra il sì all'autorizzazione, previsto dallo statuto interno, e il no che rischierebbe di spaccare l'alleanza giallo-verde. "Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il vicepresidente Di Maio e il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Toninelli depositeranno una memoria, spiegando che sul caso Diciotti c'è stata una decisione che coinvolge tutto il Governo", ha detto il senatore Michele Giarrusso, che fa parte uno dei sette esponenti del M5s della Giunta.

Riguardo ai 47 migranti della Sea Watch 3 il presidente del Consiglio ha confermato che "tra qualche ora inizieranno le operazioni di sbarco". Dopo il vertice Euro-Mediterraneo di ieri di Cipro in cui cinque Paesi si sono offerti di accogliere i migranti, "si è aggiunto il Lussemburgo ai Paesi amici che hanno risposto al nostro invito" 

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