Di quanto è in vantaggio il centrodestra negli ultimi sondaggi elettorali
Gli ultimi sondaggi politici elettorali danno tutti il centrodestra in netto vantaggio alle elezioni del prossimo 25 settembre. Ma ora, con la formazione del terzo polo, quel distacco potrebbe essere colmato dalle altre forze politiche? È la domanda a cui hanno cercato di rispondere YouTrend e Cattaneo Zanetto & Co facendo un po' di conti basati sull'ultima Supermedia dei sondaggi. Vediamo che cosa è emerso.
Ad essere presi in considerazione per questa riflessione sono i collegi uninominali. Alla Camera, se 114 collegi andrebbero quasi sicuramente al candidato di Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, in altri 14 il vantaggio del centrodestra sul centrosinistra sarebbe inferiore ai consensi che, secondi i sondaggi, riuscirebbe ad ottenere il terzo polo. In altre parole, se Matteo Renzi e Carlo Calenda decidessero di allearsi con il centrosinistra in quei collegi, riuscirebbero a spuntarla sul centrodestra in 14 collegi a Montecitorio. Questo è un caso che si verifica soprattutto nelle grandi città, come Roma, Milano, Torino o Genova.
Insomma, la tendenza a favore del centrodestra è decisamente chiara, ma in almeno 14 collegi la partita è ancora aperta e proprio il terzo polo potrebbe fare da ago della bilancia. Terzo polo che,oltre che nelle maggiori città, potrebbe rivelarsi decisivo anche in diversi collegi in Toscana, Marche e Liguria.
Le cose sono un po' differenti in Senato. A Palazzo Madama, dove i collegi sono più grandi, ne risultano solo 13 in cui il terzo polo potrebbe presentarsi come decisivo. Anche in questi casi, però, si trovano in Toscana, Romagna e a Roma. Se la coalizione di Azione e Italia Viva riuscisse a crescere fino a quota 10%, allora i collegi contendibili diventerebbero 19. Alla Camera, in caso di crescita nei sondaggi del terzo polo, i collegi contendibili arriverebbero ad essere 36. In entrambi i casi, però, il centrodestra resterebbe nettamente in vantaggio.