Di Pietro contro il Governo: “Monti ha sulla coscienza i suicidi”
L'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso forse è stata la richiesta dell'ennesima fiducia del Governo, questa volta sul dl fiscale, e così Antonio Di Pietro si è infuriato pesantemente contro l'operato dell'Esecutivo e del Premier arrivando questa volta addirittura a dichiarare che quelle persone che si suicidano il presidente Monti le ha sulla coscienza.
Durante il dibattito e le dichiarazioni di voto sul dl semplificazioni alla Camera, poi passato con 394 sì e 49 no, il leader dell'Idv ha criticato su tutta la linea il lavoro del Governo, dalla riforma del lavoro a quella fiscale passando per il riordino della previdenza sociale e in generale criticando tutta la politica economica del Governo tecnico. "Dovevate rimettere a posto i conti, ma dovevate anche far pagare il conto a chi il conto poteva pagarlo e non sempre ai più deboli e soprattutto ai più onesti" ha sbottato Di Pietro che ha poi addossato la responsabilità morale dei tanti casi di suicidi avvenuti in queste settimane direttamente al Presidente del Consiglio. "Vi sono persone che non arrivano a fine mese che si stanno suicidando, lei ce li ha sulla coscienza questi suicidi, perché lei sta usando due pesi e due misure" ha detto l'ex magistrato rivolto direttamente al Premier pur non presente in Aula.
Parole durissime quelle di Di Pietro con offese più o meno pesanti all'indirizzo del Governo e di Monti. Tema centrale l'iniquità dei sacrifici richiesti agli italiani, dall'Imu "fatta pagare agli ospizi esentandone le fondazioni bancarie"ha detto Di Pietro, all'articolo 18 che "non c'azzecca con la buona economia del Paese". "Pensate solo a fare dei favori alle lobby, e a distruggere la parte più debole del Paese" ha tuonato ancora il leader dell'Idv arrivando poi a dichiarare "siete dei ladri di Stato, siete dei ladri di democrazia". l'ex Ministro ha accusato il Governo di voler solo far quadrare i conti a discapito dei più deboli attuando "due pesi e due misure".
Di Pietro ha ravvisato una continuità con il Governo Berlusconi raffrontando l'operato dei Ministri con quello dei predecessori. Il leader dell'idv ha concesso "siete sobri" per poi ritornare ad attaccare "sobriamente state rovinando l'Italia perché state facendo scelte ingiuste come il medico che dice operazione perfettamente riuscita, il paziente è morto, voi state uccidendo il Paese". Scatenandosi contro la riforma del lavoro l'ex Ministro poi ha ricordato "I problemi del Paese non si risolvono con l'articolo 18 ma con una nuova legge elettorale che cambi questa platea che indegnamente compone il nostro Parlamento"