Di Maio: “Vogliamo figure di garanzia come presidenti delle Camere per abolire i vitalizi”
Tra meno di una settimana inizierà l’attività in aula dei neoeletti deputati e senatori e il primo atto sarà quello di eleggere i presidenti dei due rami del Parlamento. Negli scorsi giorni sono partite le trattative tra le varie forze politiche e da subito è stata chiara la richiesta del MoVimento 5 Stelle: ottenere la presidenza della Camera. Un obiettivo da raggiungere, secondo Luigi Di Maio, anche e soprattutto per poter abolire i vitalizi: “Quello che ci interessa – afferma da Bologna – è dare persone di garanzia alla presidenza delle due Camere ma soprattutto abolire i vitalizi, un privilegio odioso”.
Secondo il capo politico del M5s “la composizione degli uffici di presidenza di Camera e Senato, con i loro presidenti, i vicepresidenti, i questori e i segretari, sarà importante per abolire questo privilegio odioso”. Secondo Di Maio quello dell’abolizione dei vitalizi è uno dei temi che sono tornati centrali con il voto degli italiani. “È – sottolinea – uno di quei temi che ci ha restituito il voto del 4 marzo dove il MoVimento 5 Stelle ha raggiunto il 32,5%”.
Di Maio parla delle trattative che si sono aperte in questi giorni con gli altri partiti per l'elezione dei presidenti delle due Camere, assicurando che non hanno nulla a che vedere con il futuro governo: “In questi giorni in Parlamento siamo impegnati su un importante dialogo con tutte le forze politiche per assicurare alle due Camere dei presidenti all'altezza di questo ruolo. Ma voglio dire anche chiaramente che quelle che saranno le intese sulle presidenze delle Camere non riguardano assolutamente le intese sul futuro governo del Paese”.
Di Maio si sofferma anche su ciò che sta accadendo nel MoVimento 5 Stelle e in Italia dopo il grande successo elettorale del M5s alle elezioni politiche del 4 marzo: “Sono sicuro – spiega il capo politico del M5s – che già in questi giorni tanti altri italiani si stiano avvicinando a noi e ci vogliano dare fiducia sui grandi temi da affrontare che aspettiamo da 30 anni e che è arrivato il momento di fare”.
Nel pomeriggio il capo politico del M5s torna, attraverso un post su Facebook, sulle trattative per le presidenze delle Camere. Di Maio annuncia che tra stasera e domani sentirà telefonicamente "i principali esponenti di tutti i futuri gruppi parlamentari: Salvini, Brunetta, Meloni, Martina e Grasso". "Voglio parlare loro con franchezza, chiarezza e onestà – scrive -. A ognuno di loro dirò che noi vogliamo coinvolgere tutti in questa fase di individuazione delle figure che presiederanno le Camere, naturalmente riconoscendo il peso specifico di ogni vincitore. Come vedete stiamo facendo tutto in assoluta trasparenza: questa è una importante novità per le dinamiche della politica italiana. Sono fiducioso che tutte le forze politiche saranno influenzate positivamente dal nostro metodo e che si possa giungere a un ampio consenso parlamentare sulle figure di entrambi i presidenti". Infine, Di Maio annuncia: "Noi non accettiamo né condannati né indagati per le presidenze delle Camere. Ci aspettiamo dagli altri la stessa sensibilità".