Di Maio: “Vergognosa l’immunità per consiglieri e Sindaci nel nuovo Senato”
Non si è fatta attendere la replica di Luigi Di Maio alle "rassicurazioni" del ministro per le Riforme Boschi sulla compattezza di Governo e maggioranza sulla riforma del Senato. L'esponente del Movimento 5 Stelle, che mercoledì guiderà la delegazione grillina nell'incontro con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi (e probabilmente si troverà di fronte la stessa Boschi), non si è lasciato sfuggire l'occasione di pungolare il Partito Democratico sulla scelta di conservare l'immunità parlamentare per i membri del nuovo Senato (che sarà composto dunque da consiglieri regionali, Sindaci e governatori delle Regioni).
Certo, la stessa Boschi aveva sottolineato come la linea del Governo sul tema fosse diversa, ma la sostanza dei fatti non cambia, con la norma che per il momento resiste. Spiega Di Maio:
Sembra incredibile ma a distanza di 10 anni il padre del porcellum Calderoli, colui che ideò la Legge elettorale più incostituzionale della nostra storia, mette a segno un altro colpo da brividi: l'immunità parlamentare per Sindaci e Consiglieri Regionali che siederanno in Senato. Nel Movimento 5 Stelle i nostri parlamentari hanno finora sempre rinunciato a qualsiasi immunità. Vogliamo essere cittadini comuni, senza godere di alcun privilegio, eccetto quello di essere portavoce di milioni di italiani. Il Pd voterà l'ennesimo vergognoso privilegio alla politica pur di tenere in piedi l'accordo (ancora in alto mare) con Berlusconi e Lega? Sappiate che il vostro alibi preferito "non ci sono alternative" ormai non funziona più. Avete avuto la nostra disponibilità a discutere di riforme. Date una risposta agli italiani.