Di Maio si dimette da capo politico, Salvini: “M5s è al tracollo, il Governo è finito”

L’annuncio ufficiale da parte di Luigi Di Maio è arrivato nel pomeriggio: da oggi non è più il capo politico del Movimento 5 Stelle. Le dimissioni, assicurano in tanti, non avranno alcuna ripercussione sul governo. Lo garantisce anche Emilio Carelli, deputato pentastellato, annunciando di fatto la volontà di un passo indietro da parte dell’attuale ministro degli Esteri aprendo l'evento durante il quale è poi arrivato l'annuncio pubblico. Eppure non sembra pensarla affatto così il leader della Lega, Matteo Salvini. Che commenta subito la decisione del suo ex collega di governo (erano entrambi vicepresidente del Consiglio durante il primo esecutivo guidato da Giuseppe Conte), attraverso una nota: “Di Maio abbandona la guida dei 5 Stelle al tracollo, Zingaretti annuncia lo scioglimento del Pd, Renzi litiga con tutti. Il governo è finito”.
Per Salvini il passo indietro di Luigi Di Maio avrà quindi ripercussioni sul governo, nonostante le rassicurazioni arrivate da più parti. Una prima conseguenza, in realtà, già c’è per l’esecutivo. Come spiegato da Vito Crimi, che prenderà il ruolo di Di Maio ad interim, come previsto dal regolamento, il ministro degli Esteri non sarà capo delegazione del Movimento 5 Stelle all’interno del governo, ma verrà rimpiazzato da qualche altro esponente pentastellato. Ma, assicura ancora Crimi, per il governo non cambierà nulla.
A pensarla come Salvini è anche Giorgia Meloni, che chiede di poter andare al più presto ad elezioni: “Tra Zingaretti che tenta di nascondere il Pd proponendo lo scioglimento del suo partito e Di Maio che si dimette da capo politico del M5s, assistiamo alle battute finali di un governo fantoccio nato nel palazzo con il solo scopo di non far decidere agli italiani da chi vogliono essere rappresentati. Fratelli d’Italia non ha alcuna intenzione di stare in silenzio: elezioni subito per dare alla nazione un governo forte e coeso”.