Di Maio e Di Battista illustrano l’agenda del governo e Salvini li ‘corregge’
Il vicepremier Luigi Di Maio festeggia il Capodanno con l'amico Alessandro Di Battista, rientrato in Italia dalle vacanze. I due si collegano in diretta video da Moena, località montana di villeggiatura, per spiegare quali saranno le priorità del governo Conte nei prossimi mesi: "Un mondo di auguri per un grande 2019. Vi auguro per il 2019 di fare le cose che più vi piacciono e vi rendono felici. A noi è sempre piaciuto combattere quei signori che godevano di qui diritti di cui non dovevano godere", dice il vicepremier e capo politico del M5S nel suo messaggio di auguri.
"Anche io vi auguro di fare le cose con passione. Sono contento di rivedere Luigi dopo 7 mesi. Tanti auguri di buon anno a tutti, un grande abbraccio", gli fa eco Di Battista. I due annunciano che i primi passi che muoverà l'esecutivo giallo-verde nel 2019 sarà uno dei cavalli di battaglia di sempre del Movimento, cioè il taglio degli stipendi dei parlamentari: "Vi abbiamo promesso che vi regaleremo una bella legge per tagliare gli stipendi a tutti i parlamentari della Repubblica. È stato un 2018 in cui abbiamo combattuto quella classe di italiani privilegiati che si è opposta al cambiamento e che ci sta combattendo, anche in questi giorni, perché gli stiamo bloccando le pensioni d’oro. Stiamo bloccando un sacco di cose che vi avevamo promesso avremmo tagliato e che stiamo tagliando".
Ma poco dopo, in serata, arriva prontamente il vicepremier leghista Matteo Salvini a rovinare la festa ai due pentastellati e sostanzialmente a riprendersi la scena: "Giusto tagliare sprechi e spese inutili, è nel contratto di governo e lo faremo. Ma per la Lega le priorità degli Italiani sono cose anche più concrete: avanti con il taglio delle tasse, estensione della Flat Tax e della pace fiscale, taglio della burocrazia e revisione del Codice degli Appalti, cancellazione definitiva della legge Fornero, approvazione dell'Autonomia e finalmente una legge nuova che garantisca il diritto alla legittima difesa". Il ministro degli Interni sembra voler aggiustare il tiro, per mettere in evidenza le ‘vere' necessità per il Paese, dando spazio così ai temi più vicini al suo elettorato.
La replica di Salvini non passa inosservata: "Non passa neppure un'ora e Salvini con una nota stampa asfalta il video dei due ragazzini sugli sci – sottolinea il senatore di Forza Italia Francesco Giro – Gli otto punti lanciati da Salvini su tasse burocrazia pensioni e sicurezza e autonomia regionale sono tutti condivisibili e non i soliti slogan pieni di invidia e rabbia contro le istituzioni parlamentari ancora una volta esibita con boriosa supponenza dai due ragazzini pentastellati che hanno già dato prova di sé nella approvazione del bilancio".