Di Maio e Cingolani firmano accordo sul gas in Angola per aumentare le forniture dal Paese
Ha avuto un esito positivo la missione dei ministri Di Maio e Cingolani in Angola, con lo scopo di trovare fonti di approvvigionamento alternative al gas russo, in vista di una possibile e sempre più imminente chiusura dei rubinetti da Mosca per via delle sanzioni imposte per la guerra in Ucraina. Alla missione avrebbe dovuto partecipare il presidente del Consiglio Mario Draghi, che però ha dovuto annullare il viaggio perché risultato positivo al Covid-19.
Il ministro degli Esteri e il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, accompagnati dall'Amministratore Delegato di ENI, Claudio Descalzi, hanno appena firmato a Luanda una "Dichiarazione d'intenti" per sviluppare nuove attività nel settore del gas naturale, dirette anche ad aumentare l'export verso l'Italia, e per realizzare progetti congiunti a favore della decarbonizzazione e transizione energetica dell'Angola.
Domani, 21 aprile, il viaggio di Di Maio e Cingolani proseguirà in Repubblica del Congo, dove saranno ricevuti al ministero degli Esteri di Brazzaville e firmeranno altri accordi, con una Dichiarazione d'intenti sulla cooperazione rafforzata in ambito energetico tra Italia e Congo. Quindi incontreranno il presidente Denis Sassou N'Guesso alla sede della presidenza. Ad un mese dalla prima missione del ministro Di Maio nella regione, sottolinea la Farnesina, prosegue l'impegno del governo italiano per intensificare la collaborazione con i Paesi esportatori di gas verso l'Italia, per differenziare le fonti energetiche, riducendo così la dipendenza dalla Russia.
"Oggi abbiamo raggiunto un altro importante accordo con l'Angola per l'aumento delle forniture di gas. A un mese esatto dalla mia prima visita in Angola, si conferma l'impegno dell'Italia a differenziare le fonti di approvvigionamento energetico. Un'azione costante a difesa delle famiglie e delle imprese italiane", ha commentato il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. "Si tratta di un importante accordo che dà impulso alla partnership fra Italia e Angola nei settori delle rinnovabili, dei biocarburanti, del Gnl e della formazione in ambito tecnologico ed ambientale", ha dichiarato Cingolani. "Non solo un passo avanti nella diversificazione delle sorgenti di gas, ma anche un'importante contributo al sostegno della transizione ecologica globale".