Di Maio attacca Mattarella: “Il voto non conta nulla, la verità è che non vogliono M5S al governo”
In diretta Facebook, pochi minuti dopo il termine del colloquio del premier incaricato, Giuseppe Conte, al Quirinale, Luigi Di Maio attacca il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "La verità è che non vogliono il M5s al governo, sono molto arrabbiato ma non finisce qui. Mette il veto su Savona, uno che in passato ha fatto il ministro per questo Paese solo perché ha criticato l'euro. In questo paese puoi essere un criminale condannato per frode fiscale, puoi essere Alfano, puoi essere un condannato per reati contro la pubblica amministrazione e puoi fare il ministro ma se hai criticato l'euro no. Ma non finisce qui".
«Questa scelta del presidente Mattarella è incomprensibile. Non possiamo stare a guardare, di fronte a tutto questo. In Italia c'è un problema di democrazia: non ci è stato permesso di fare il governo, eppure rappresentiamo circa il 60% dei voti, siamo i vincitori delle elezioni. Eravamo pronti a governare e ci è stato detto no. Sono molto arrabbiato. Il problema è che le agenzie di rating erano preoccupate per un uomo che andava a fare il ministro dell'Economia? Allora diciamocelo chiaramente che è inutile andare a votare e che decidono sempre le solite lobby. È un livello di scontro istituzionale mai visto. E il punto non è Savona: il punto è di capire se l'Italia è sovrana o no", ha concluso Luigi Di Maio. A questo punto, dunque, la crisi è più che mai deflagrata e solo nei prossimi giorni si potrà capire sia la reazione dei mercati finanziari a un nuovo ipotetico voto in Autunno sia l'evolversi della situazione politica in Italia.