Di cosa discuterà domani il Consiglio europeo, dalla risposta alla Russia alla crisi energetica
Domani il Consiglio europeo si riunirà nuovamente per discutere della risposta comune alla Russia, a ormai un mese dall'invasione dell'Ucraina, e delle molteplici conseguenze della guerra, dalla crisi energetica agli assunti di difesa comune. Questa volta parteciperà anche il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, con cui i capi di Stato e di governo Ue parleranno di come sostenere l'Ucraina e dl rafforzamento della cooperazione transatlantica.
Questa mattina il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha informato il Parlamento sui temi che verranno discussi domani e sulle posizioni che terrà il nostro Paese. "La comunità euroatlantica ribadirà l'unità e il sostegno all'Ucraina, un impegno comune per tutelare pace, sicurezza e democrazia. Davanti agli orrori della guerra l'Italia lavora con determinazione insieme a tutta la comunità internazionale per la cessazione delle ostilità. Siamo impegnati per organizzare tregue umanitarie localizzate".
Il Consiglio europeo, quindi, discuterà di come mantenere l'impegno nei confronti dell'Ucraina e della popolazione ucraina: nello specifico, si legge in una nota, di come "fornire in modo coordinato sostegno politico, finanziario, materiale e umanitario, come anche sostegno alla ricostruzione di un'Ucraina democratica". I leader europei insieme a Biden parleranno anche di come è cambiato il quadro della sicurezza e difesa alla luce della guerra in Ucraina: "I leader dell'UE discuteranno di come consentire all'UE di agire in modo più rapido e deciso davanti alle crisi, preservando nel contempo i suoi interessi e proteggendo i cittadini. Discuteranno inoltre degli investimenti in materia di difesa e degli strumenti di finanziamento. Il Consiglio europeo dovrebbe avallare la bussola strategica, un'iniziativa intesa a rafforzare le politiche dell'Unione in materia di sicurezza e difesa riguardo ai temi della gestione delle crisi, delle capacità di difesa, della resilienza e dei partenariati", si legge ancora.
Ma, come abbiamo detto, si parlerà anche della questione energetica e di come "affrancarsi gradualmente, quanto prima, dalla dipendenza dalle importazioni di gas, petrolio e carbone russi", In questo senso si farà il punto sugli elevati prezzi dell'energia e del loro impatto su cittadini e imprese. La Commissione Ue, in questo contesto, dovrebbe avanzare una serie di proposte per "garantire prezzi dell'energia accessibili e la sicurezza dell'approvvigionamento". La discussione dovrà essere inserita nel più ampio contesto della situazione economica generale, già messa a dura prova da due anni di pandemia. Il focus centrale riguarderà sempre la riduzione della dipendenza europea in settori strategici e sensibili, quali quello delle materie prime e quello digitale, per esempio.
E infine, per quanto riguarda la pandemia, i leader europei e Biden discuteranno della risposta a questa fase dell'emergenza, facendo il punto "sulla cooperazione internazionale in materia di governance sanitaria globale e solidarietà, anche attraverso la diffusione dei vaccini", ma anche preparando un futuro strumento di prevenzione e di risposta alle pandemie.