Una giovane deputata napoletana del Pd, Giovanna Palma, scrive un post su facebook nel quale, commentando la sentenza di ieri che ha assolto i boss dei casalesi dall’accusa di minacce nei confronti di Roberto Saviano, si chiede a che serve a questo punto la scorta assegnata allo scrittore di “Gomorra”. Poi quel post sparisce dal suo profilo, ma qualcuno ha provveduto a fare lo “screen shot”. E scoppia la bufera.
Succede tutto in mattinata: Giovanna Palma, giovane parlamentare piddina, originaria di Giugliano (Napoli), scrive sul social network: “Ieri un tribunale ha assolto il boss Bidognetti dall’accusa di aver minacciato Saviano, condannando un avvocato. Un flop direi… dopo che per anni ci hanno fatto credere che lo scritto era nel mirino dei clan più sanguinari. In assenza di minacce di un boss, a che può servire la scorta?”.
Un siluro niente male, quello di Palma. Che però, probabilmente, scatena qualche polemica di troppo. Fatto sta che il “post” a metà mattinata è già sparito, ma la tecnologia è nemica dei dietrofront mediatici: qualcuno ha fatto lo “screen shot” del post della Palma. E lo ha inviato a fanpage.it.
Cosa ha spinto la Palma, di buon mattino, a proporre addirittura la revoca della scorta allo scrittore Roberto Saviano? E chi ha “suggerito” alla stessa deputata di cancellare quello scritto?