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Decreto svuota processi: in arrivo l’archiviazione di piccoli reati

La Camera sta per approvare un nuovo articolo del codice di procedura penale che, in presenza di alcune condizioni, depenalizzerà i piccoli reati. Il relatore del provvedimento è Lanfranco Tenaglia (Pd).
A cura di Alfonso Biondi
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Alfano e Tenaglia

La Camera dei deputati sta per approvare un nuovo articolo del codice di procedura penale, il 530 bis, che, di fatto, depenalizzerà i piccoli reati. Se il reato risulterà di "particolare tenuità", potrà essere archiviato dal giudice senza arrivare al processo. Un tentativo, chissà quanto efficace, di rendere più agile la goffa macchina della giustizia.

Il "proscioglimento per tenuità"- La proposta arriva da Lanfranco Tenaglia (Pd) e da alcuni suoi colleghi. Il relatore Tenaglia spiega quali sono gli obiettivi del provvedimento usando un esempio facile facile: "Se rubo una mela in un supermercato si tratta di un furto, ma il danno per il proprietario è tenue. Se, invece, la rubo alla vecchietta che ne ha comprate tre, quel fatto non sarà tenue". Ovviamente non potranno beneficiare del "proscioglimento per tenuità" quelle persone che abitualmente commettono reati. Restano fuori reati di particolare gravità. Dopo l'archiviazione, infine, il giudice avviserà la parte offesa che, se lo riterrà opportuno, potrà rivalersi in sede civile. La Lega, però, storce il naso e punta il dito contro il decreto, già ribattezzato svuota processi.

Qualche esempio- Sono molti gli episodi che potranno essere interessati dal decreto. Facciamo qualche esempio. Chi entra in un supermercato o in un negozio, prende un oggetto,  stacca la placchetta anti-taccheggio e lo porta via commette il reato di furto aggravato (articoli 624 e 625 del codice penale ) e rischia di beccarsi da 1 a 6 anni di carcere. Ebbene, il giudice potrà archiviare il reato, nel caso, ad esempio, la persona in questione non abbia mai commesso reati. Un altro esempio riguarda ciò che potrebbe avvenire in particolari casi di guida in stato d'ebbrezza. Un giovane ai reca a cena da degli amici poco distante da casa sua, beve un paio di bicchieri di vino e un superalcolico. Al ritorno viene fermato dalla polizia stradale poco prima di causa sua e risulta positivo al test del palloncino. In base al codice della strada rischierebbe la revoca della patente di guida, il sequestro della vettura e il processo. Nel caso specifico, però, il non aver provocato incidenti, l'aver rispettato il codice della strada e il trattarsi di un fatto isolato, potranno "regalare" l'archiviazione al giovane". Ultimo esempio: durante una perquisizione, la polizia scopre un vecchio fucile nella casa di un uomo. Quest'ultimo all'inizio dice di non saperne nulla, poi si ricorda che l'arma apparteneva a suo padre e che, dopo la sua morte, aveva scordato che il fucile fosse in soffitta. Per la giustizia si tratta di "detenzione illegale d'armi", reato punibile anche con 8 anni di carcere. Dimostrando la propria buona fede, però, l'uomo potrà ottenere l'archiviazione.

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