Decreto svuota carceri, il voto di fiducia alla Camera- DIRETTA TWITTER
L'Assemblea di Montecitorio è chiamata ad esprimersi sul cosiddetto decreto svuota carceri, provvedimento sul quale il Ministro per i rapporti col Parlamento Piero Giarda ha posto ieri la questione di fiducia. Alle 12 ci sarà la votazione sull'articolo unico del disegno di legge, già approvato dal Senato, di conversione del decreto-legge 22 dicembre 2011, n. 211, "recante interventi urgenti per il contrasto della tensione detentiva determinata dal sovraffollamento delle carceri". Martedì prossimo, come stabilito ieri dalla Conferenza dei capigruppo, è previsto invece il voto finale sul provvedimento.
IL VOTO DI FIDUCIA DOPO L'OSTRUZIONISMO LEGHISTA- La discussione del provvedimento in aula è stata caratterizzata sin dal primo momento dal grande ostruzionismo della Lega Nord. Il Carroccio aveva presentato complessivamente 500 emendamenti al decreto, costringendo il Partito Democratico a chiedere la chiusura anticipata della discussione generale, richiesta puntualmente accolta dall'Aula. Quando ieri il Ministro Piero Giarda ha comunicato l'intenzione dell'esecutivo di porre la questione di fiducia sul provvedimento, dai banchi leghisti si è alzato il grido unanime "Vergogna, vergogna". "Vi erano circa 600 emendamenti della Lega che aveva pienamente annunciato la sua attività ostruzionistica e, dunque, il voto di fiducia sul decreto era una necessità" aveva affermato il Ministro della giustizia Paola Severino uscendo dall'Aula. Il Ministro ha poi inteso ribadire la necessità e l'urgenza che sono alla base del decreto: “Se c'era una materia su cui si poteva e si doveva fare un decreto d'urgenza era proprio questa” ha affermato.
PROVVEDIMENTO GIA' APPROVATO DAL SENATO- Il Senato ha approvato il testo del decreto lo scorso 25 gennaio. A favore del provvedimento si erano espressi Pd, Pdl e Terzo Polo; contrari, invece, la Lega Nord e l'Italia dei Valori. Il provvedimento- che rientra in un disegno più ampio di riforma della giustizia cui sta lavorando il Ministro Severino- viene comunemente chiamato "svuota carceri" perché amplia le possibilità di concessione degli arresti domiciliari agendo, ad esempio, sull'aumento della pena residua che si può scontare ai domiciliari. Obiettivo, appunto, ridurre il sovraffollamento delle carceri italiane.
IDV E LEGA VOTERANNO "NO"- Parlando con alcuni giornalisti prima del voto di fiducia, il leader dell'Idv Antonio Di Pietro ha sottolineato la necessità di un'edilizia carceraria migliore. "Un condono ogni due anni non serve a niente" ha sentenziato l'ex pm, annunciando il voto contrario del suo partito. Voto contrario anche da parte della Lega che, con Rodolfo Paolini, ha fatto sapere di considerare tale decreto uno "scaricabarile". "Noi abbiamo votato no, anche perchè tutte le volte che hanno fatto dei provvedimenti del genere, non hanno mai funzionato. Stavolta speriamo che funzioni" ha rincarato Bossi. Pd, Pdl e Terzo Polo, invece, hanno annunciato il proprio voto favorevole. I radicali si asterranno.
ORE 13.26: LA CAMERA APPROVA- L'Assemblea di Montecitorio ha votato la fiducia al cosiddetto decreto salva carceri con 420 voti favorevoli, 78 contrari e 35 astenuti.
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