Giornata intensa quella odierna per il Governo presieduto da Silvio Berlusconi. Infatti, nel giorno in cui i vertici di Lega e Popolo della Libertà annunciano l'accordo per quanto concerne la spinosa questione del trasferimento dei Ministeri al Nord, l'esecutivo sarà impegnato in due "verifiche parlamentari" di grande rilevanza. Si comincia questa mattina alle 10,30 con la discussione della fiducia sul maxiemendamento con il quale il Governo ha inteso blindare il Decreto Sviluppo, provvedimento la cui genesi, come vi abbiamo raccontato qualche settimana fa, è stata quantomeno tormentata. Quattordici le modifiche rilevanti apportate al Ddl, con l'eliminazione della cosiddetta "Tassa Tav" (un aumento del canone per il tyrasporto passeggeri sui treni ad alta velocità), l'introduzione della "Tremonti Ter" (una clausola che rende fruibili i crediti d'imposta oltre il limite precedente e fino all'esaurimento delle risorse a disposizione) e modifiche al Credito d'Imposta per le assunzioni nel Mezzogiorno.
La discussione è cominciata da pochi minuti, con le dichiarazioni di voto sulla fiducia che precederanno il voto previsto per le 12. Nel tardo pomeriggio il voto conclusivo sul provvedimento, quasi in contemporanea alla verifica al Senato chiesta dal Presidente Giorgio Napolitano all'indomani del rimpasto di Governo che ha visto l'ingresso dei "responsabili" nell'esecutivo. Ovviamente si tratta di uno snodo cruciale con l'attesa che è tutta per le comunicazioni del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che torna a confrontarsi con l'emiciclo di Palazzo Madama dopo i deludenti risultati elettorali e la controversa bocciatura della linea del Governo in tema di politica energetica. La diretta della seduta è visibile sul sito della Camera dei Deputati.