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Decreto Natale, ok agli spostamenti per raggiungere le seconde case: cambia la norma del 2 dicembre

Dal 21 dicembre al 6 gennaio ci si potrà sempre spostare per andare presso la seconda casa, a patto che questa sia all’interno della propria Regione. Lo confermano fonti di Palazzo Chigi. Cambia quindi la norma dello scorso 2 dicembre e, anche se in zona rossa e arancione, nel periodo delle feste di Natale si potrà raggiungere la propria seconda casa.
A cura di Annalisa Girardi
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Dal 21 dicembre al 6 gennaio sarà possibile raggiungere le seconde case all'interno della propria Regione. Lo confermano fonti di Palazzo Chigi. Nonostante con il decreto Natale annunciato ieri sera dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, tutta Italia tra il 24 dicembre e il 6 gennaio diventerà zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e zona arancione nei rimanenti, sarà comunque consentito lo spostamento per raggiungere la seconda casa, a patto che questa si trovi all'interno della propria Regione.

Come cambiano le regole per le seconde case

Secondo il Dpcm del 2 dicembre le seconde case in zona gialla potevano essere raggiunte liberamente per tutto il periodo tra il 21 dicembre e il 6 gennaio ad esclusione dei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno, quando era previsto il blocco degli spostamenti tra i Comuni. Sul sito del governo, tra le domande frequenti, si leggeva anche che in zona arancione fosse consentito raggiungere la seconda casa esclusivamente nel caso in cui questa si trovasse all'interno del proprio Comune. Ma ora, con il nuovo decreto Natale che porta una stretta generale sulle misure anti contagio, dal governo precisano che si consentirà di raggiungere sempre la propria seconda casa. Basta che questa sia situata all'interno della propria Regione.

Quando ci si può spostare in zona arancione e rossa

Per il resto, nei giorni di zona arancione (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio) ci si potrà spostare liberamente all'interno del proprio Comune, ma non si potrà uscire da questo a meno che non abbia un numero di abitanti inferiore ai 5 mila. In quel caso ci si potrà spostare nel raggio di 30 chilometri, capoluoghi esclusi. In tutti gli altri casi si potrà lasciare il proprio Comune solo per ragioni di lavoro o necessità. Nei giorni della zona rossa (24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5, 6 gennaio) non sarà possibile uscire di casa se non per motivi di lavoro, salute o necessità. Tuttavia è prevista una deroga per le visite ad amici e parenti: rispettando gli orari del coprifuoco si potranno invitare a casa un massimo di due persone non conviventi e allo stesso modo si potrà andare a fare visita a un amico o un parente. È però consentita al massimo un'uscita di questo tipo al giorno.

E, oltre a questa deroga, è prevista anche la possibilità di spostarsi sempre (a patto che si rimanga all'interno della propria Regione) per raggiungere la seconda casa.

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