Uno sconto di altri 100 milioni ai signori delle slot
Continuano le polemiche intorno al decreto Imu, che dovrà essere convertito entro i prossimi giorni ed ora è in discussione alla Camera dei deputati. In modo particolare a far discutere è un emendamento presentato dal Governo e successivamente approvato che diminuirebbe ancora la multa per la sanatoria riservata ai concessionari delle slot machine. Stando a quanto riportato dalle agenzie, infatti, i concessionari che pagano subito il 20% del danno quantificato nella sentenza di primo grado potranno così chiudere subito il proprio contenzioso davanti alla Corte dei Conti, relativamente appunto al mancato collegamento degli apparecchi alla rete AAMS (al sistema informatico Sogei) tra il 2004 ed il 2006. Ricordiamo che solo qualche settimana fa, la prima stesura del provvedimento prevedeva che le concessionarie versassero il 25% della multa complessiva (2,5 miliardi di euro), per un valore di circa 600 milioni di euro. Ora l'ulteriore sconto di cento milioni.
Roventi le polemiche dell'opposizione, con il Movimento 5 Stelle che ha protestato duramente contro quello che è considerato l'ennesimo regalo ai signori del gioco d'azzardo. Così scrive Roberto Fico, Presidente della Commissione di Vigilanza sulla Rai: "Un governo forte con i deboli e debole con i forti è un governo che non rappresenta i cittadini. In questo momento alla Camera dei Deputati è stato approvato da PD, PDL e Scelta Civica un emendamento che fornisce un ulteriore sconto alle concessionarie delle slot machine e video poker. Queste società avrebbero dovuto pagare 2,5 miliardi di euro all'erario. Poi si è passati a 600 milioni di euro e pochi minuti fa si è arrivati a 500 milioni. Un bel risparmio per le concessionarie. Le ricche società ringraziano, i cittadini piangono". A ruota Nuti: "Ai cittadini il Governo sta dicendo non pagate le tasse, lo Stato vi sconterà il tutto".