Decreto agosto, verso il via libera a fiere e crociere: restano chiuse le discoteche
Il governo è al lavoro per ultimare il decreto di agosto contenente le misure contro la diffusione dell'epidemia di coronavirus. Con il nuovo decreto potrebbe essere approvato nelle prossime ore il governo utilizzerà un ulteriore scostamento di bilancio da 25 miliardi di euro per sostenere famiglie e imprese. Oltre alla proroga di ammortizzatori sociali come la cassa integrazione e il prolungamento del blocco dei licenziamenti, il governo si prepara a dare il via libera a crociere e fiere. Per la riapertura delle discoteche, tuttavia, si dovrà aspettare ancora.
Nel testo, di fatto, vengono ribaditi i provvedimenti anti-contagio rimasti in vigore fino ad ora per contrastare e contenere la diffusione dell'infezione nel nostro Paese. Si concede però il via libera ad alcune attività: tra queste ripartono le fiere e le navi da crociera, mentre si rimanda la questione della riapertura delle discoteche. "Altre attività ripartiranno con il prossimo Dpcm, l'idea è far ripartire attività fieristiche e navi da crociera", ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nella sua ultima informativa al Senato.
Si dovranno comunque rispettare una serie di indicazioni: per le fiere verranno infatti imposti dei limiti sul numero di visitatori e probabilmente saranno introdotte una serie di norme volte a evitare gli assembramenti. Le crociere potrebbero ripartire già da metà agosto, sempre nel rispetto di tutte le regole anti-contagio: quindi no agli assembramenti negli spazi comuni e in alcuni casi potrebbe essere disposta la misurazione della temperatura. Come anticipato, invece, rimangono chiuse le discoteche: lo stesso vale anche per gli stadi.