“Decoder, antenna e scheda gratis per chi non riceve bene il segnale Rai”

Come noto, qualche settimana fa il Consiglio dei ministri ha rinnovato la concessione in esclusiva del Servizio pubblico radiotelevisivo alla Rai, approvando anche uno schema di convenzione su cui la Commissione Vigilanza Rai è chiamata a esprimere un parere non vincolante. Nel corso dei lavori in Commissione, dunque, sono stati molti i rilievi e le proposte aggiuntive o sostitutive, che dovrebbero poi portare a delle modifiche al provvedimento dell'esecutivo.

Aldo Fontanarosa su Repubblica segnala un emendamento piuttosto particolare, presentato dal deputato del Partito Democratico Vinicio Peluffo, capogruppo in Commissione di Vigilanza. In pratica si tratterebbe di fornire decoder, antenna e scheda gratis a chi non riesce a ricevere correttamente il segnale del digitale terrestre per problemi di copertura del segnale.

Scrive Fontanarosa:

“Già il governo – nel suo decreto – stabilisce che gli italiani hanno diritto ad avere ("senza oneri aggiuntivi") la scheda di decrittazione, che è poi quella da infilare dentro il decoder tivùsat. Questa scheda, fino ad oggi, è stata venduta all'interno proprio dei decoder certificati tivùsat (il cui costo supera quasi sempre i 100 euro). Chi dunque acquista il decoder in realtà prende e paga due beni: l'apparecchio ricevente e la scheda di decrittazione. […] In questa situazione confusa, arriva adesso la proposta della Commissione di Vigilanza sulla Rai che vuole decoder, antenne e scheda per chi non riceve il segnale senza un solo euro di spesa”.

Va detto che nel decreto approntato dal Governo si chiede alla Rai di raggiungere il 100 percento della popolazione, richieste che appare complessa, almeno senza aumentare ancora il numero di ripetitori sul territorio nazionale. Per questo la scelta della tecnologia satellitare potrebbe essere una soluzione utile ed efficace.