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Decadenza Berlusconi, trovato l’accordo: la Giunta vota mercoledì

E’ stata accolta all’unanimità la proposta del presidente Dario Stefano (Sel) di votare mercoledì sera sul caso della decadenza di Silvio Berlusconi da senatore,. Augello: “Difficile che questo clima non porti conseguenze”. Il premier Letta: “Ho fiducia, non si può far saltare tutto”
A cura di Biagio Chiariello
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Dopo giorni di tensioni, soprattutto fra Pd e Pdl, la Giunta per le immunità del Senato sembra aver trovato un accordo unanime sulla proposta di calendario presentata ai colleghi da Dario Stefano, presidente dell’organismo chedeve giudicare sulla decadenza di Silvio Berlusconi da senatore. La Giunta si riunirà mercoledì sera per votare sul caso politico-giudiziario del momento, che arriva a stretto giro dalla condanna della Cassazione per frode fiscale nei confronti dello stesso ex premier. Il calendario dei lavori prevede dunque: seduta lunedì, dalle 15 alle 20; martedì, dalle 9 alle 14; mercoledì, dalle 20.30 in poi dichiarazioni di voto e voto. Nel caso in cui la relazione Augello venisse bocciata, "nel giro di pochi minuti – spiega il presidente della Giunta delle Elezioni e Immunità del Senato, Dario Stefano – sarà nominato un nuovo relatore all'interno della maggioranza che si è creata, quindi ci saranno 10 giorni per l'udienza pubblica. Il senatore Berlusconi potrà difendersi di persona o tramite i suoi legali". Un'eventualità che per Augello è tutt'altro che remota: "Mi pare chiaro – sottolinea il relatore – che il Pd non venga folgorato sulla via di Damasco e che quindi bocci la relazione. Credo che tutto questo non possa non avere conseguenze politiche".

L'obiettivo è anche e sopratutto quello di spazzar via il fantasma della crisi di governo. ll premier Enrico Letta prova ad essere ottimista: "Guardo con serenità e fiducia a quello che ci aspetta nei prossimi giorni; ho sempre detto che prevarrà il buon senso perché ciò che l'Italia può perdere mandando tutto a carte quarant'otto è chiaro a tutti gli italiani" ed anche a "chi li rappresenta in Parlamento" in termini di tasse e di sviluppo per le imprese e per i cittadini. Così il Presidente del consiglio, da Venezia, a proposito del voto sulla decadenza di Berlusconi. "Possiamo, volendo, farci molto del male ed io lavorerò con determinazione perché il Paese non si faccia del male", continua Letta in merito ai rischi di instabilità politica. Gli italiani e chi li rappresenta in Parlamento "sanno quanto di positivo" ci può essere nel lavoro che il governo sta facendo in termini di "riduzione delle tasse, sviluppo e occasioni per le imprese", ha aggiunto.

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