Città metropolitana al posto della Provincia di Napoli, Luigi de Magistris ne parla durante la conferenza stampa del rimpasto di giunta. E per l'occasione fa una battuta al vetriolo sul presidente dell'Ente provinciale, Luigi Cesaro, parlamentare del Popolo delle Libertà e coordinatore provinciale Pdl: "Se il presidente Cesaro – afferma de Magistris – si candida alle Politiche 2013 noi potremmo diventare città metropolitana da qui a 6-7 mesi quindi passeremo da un milione di abitanti a 3 milioni e mezzo di abitanti..con gli stessi budget economici sperando che Cesaro non si porti via la cassa…". Parole che, come conferma il video di Fanpage.it suscitano l'ilarità della platea all'interno della sala giunta comunale.
Passa mezz'ora e Luigi de Magistris si rende conto che la battuta è forte e rischia di creare un incidente diplomatico. Per questo gli telefona e smorza il tutto e affida ad una nota di stampa la "versione riveduta e corretta" della battuta su Giggino ‘a purpetta uno dei suoi bersagli preferiti durante la campagna elettorale:
Il presidente Cesaro è persona di spirito ed ha capito il senso della mia battuta, ma viste alcune sollecitazioni ricevute e per evitare inutili polemiche sul nulla, tengo a precisare formalmente cosa volevo intendere con le parole ironiche pronunciate oggi durante la conferenza stampa. Il mio era un auspicio che con l'abolizione delle province e la nascita della città metropolitana non si azzerino i fondi attualmente in capo a questi enti, ma si proceda a riassegnarli alle altre istituzioni territoriali che ne hanno profondamente bisogno. Con il presidente Cesaro ci siamo sentiti al telefono confermando lo spirito di collaborazione che fin qui ha contrassegnato i rapporti fra le due amministrazioni. Il presidente, per altro, con una battuta mi ha assicurato che non c'è nessun pericolo per la cassa, confermandomi di aver capito il senso della mia battuta”.