De Gennaro presidente di Finmeccanica? Rifondazione e 5 stelle protestano

Secondo un'indiscrezione di Repubblica Gianni De Gennaro potrebbe diventare il prossimo presidente di Finmeccanica. Sul nome dell'ex capo della polizia, nonché sottosegretario con delega ai servizi, sarebbe stato raggiunto un accordo tra Enrico Letta e il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni, il cui dicastero controlla il 30,2% della società di armamenti. D'accordo anche il Pdl. Si tratta di una notizia informale, non confermata con ufficialità, sulla quale tuttavia sono esplose le polemiche. Massimo Artini – vicepresidente della Commissione Difesa della Camera e deputato del Movimento 5 Stelle – dice: "La nomina di Gianni De Gennaro a presidente di Finmeccanica è semplicemente inaccettabile. Basta con gli uomini buoni per tutte le stagioni. In un qualsiasi paese civile De Gennaro avrebbe concluso la sua inarrestabile carriera nel Luglio 2001 con la mattanza alla Diaz di Genova. Invece governi di centrodestra, governi tecnici e governi di larghe intese continuano a proporre questo personaggio a ruoli di primissimo piano. Il M5S dice con chiarezza un netto no. Non si riesce a comprendere quale competenza abbia nel campo dell'industria il signor De Gennaro – prosegue Artini – l'unica che ci viene in mente è l'accostamento delle armi prodotte da Finmeccanica con le sofferenze subite dai manifestanti contro il G8. Finmeccanica deve essere ripulita dalla corruzione che l'ha travolta e, in molti produzioni, va riconvertita con un piano industriale dalle attuali produzioni belliche in produzioni civili. Non pensiamo che un esperto di insabbiamenti sui processi che riguardavano l'attacco ai manifestanti inermi della Diaz, abbia questi requisiti".
A fargli eco è Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione Comunista: "Evidentemente in Italia massacrare di botte chi manifesta fa bene alla carriera. Questo è il segnale che il governo dà con la nomina di De Gennaro a Presidente di Finmeccanica. Non si dica che De Gennaro è incompetente. Con ogni evidenza non sa far funzionare l'azienda, ma è pienamente in grado di distruggerla, svenderla e privatizzarla, visto che sa come si fa a gestire la protesta degli operai. Oggi il governo ha deciso di svendere alla Merkel un altro pezzo dell'industria italiana. Una sola rimane la domanda: che stipendio prenderà De Gennaro?".
Ma la presunta nomina di De Gennaro al comando di Finmeccanica non deve stupire. Luigi Malabarba, ex senatore di Rifondazione Comunista e membro del Copaco (così si chiamava il comitato parlamentare di controllo sull'operato dei servizi) lo afferma dal 2005. "Non avevo dubbi – ripete dopo aver letto dell'accordo tra Letta, il premier, e il suo ministro dell'Economia Saccomanni – potevano esserci sgambetti dell'ultima ora. Ma tutti i segnali dicevano che stava per accadere. E' la somma dei passaggi che si sono succeduti da quando quello che era il capo della polizia trasferì trasferì il fidato Luciano Pucci dal Viminale a Seicos (una società del gruppo che si occupa di guerra elettronica, ndr)".