Ddl Zan, la senatrice Masini in Aula dopo il coming out: “Sarebbe grande sconfitta non approvarlo”
A inizio luglio aveva fatto coming out, annunciando che avrebbe votato a favore del ddl Zan. Ora la senatrice di Forza Italia Barbara Masini è intervenuta nuovamente in Aula per difendere il testo contro l'omotransfobia. "Quando capì di me mia madre mi disse ‘Ho paura per te'. Tutti i genitori hanno paura per i propri figli, per il loro futuro, per la loro salute, per un incidente, per una casualità del destino. Ma non tutti sono costretti ad avere paura per una società immatura, che ritiene che tuo figlio o tua figlia possano o debbano essere un soggetto più vulnerabile per quello che sono", ha detto, visibilmente commossa.
Per poi aggiungere: "Giunti a questo punto, sarebbe una grande sconfitta vedere ancora una volta morire questo disegno di legge: in venticinque anni tutte le volte che è stato tentato un iter legislativo non è stato terminato, affossato in un dei due rami del Parlamento. Venticinque anni in cui una comunità di persone è costretta a sentirsi figlia in uno Stato minore. Venticinque anni in cui l'Italia indietreggia rispetto a posizioni di civiltà presenti negli altri Paesi a noi fratelli per cultura e livello democratico, dove leggi come queste sono state votate da governi di tutti i colori politica".
E infine, rivolgendosi a tutti i parlamentari presenti in Aula, ha detto: "A voi tutti auguro di poter guardare negli occhi i vostri cari, quelli di oggi e quelli di domani e anche quelli che un domani saranno diversi dai vostri desideri e di poter dire loro ‘Io nel mio piccolo ti ho protetto dalla paura'. Ringrazio il mio partito per il rispetto che mi ha sempre dimostrato". Masini ha votato a favore anche se il suo partito, Forza Italia, si è espresso in modo contrario sul ddl Zan, lasciando però libertà di coscienza