David Sassoli non è morto per effetti collaterali del vaccino, come dicono i No Vax
Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli è morto nella notte, a 65 anni, a causa di una grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario, per la quale era ricoverato in ospedale dallo scorso 26 dicembre. È stato il secondo presidente italiano del Parlamento Ue dopo Antonio Tajani, da quando l'assemblea di Strasburgo viene eletta a suffragio universale. Il suo mandato sarebbe scaduto a giorni: la prossima settimana si terrà la riunione plenaria dell'Europarlamento che si riunirà a Strasburgo per eleggere il suo successore.
"Il presidente del Parlamento europeo David Sassoli + deceduto alle ore 1:15 della notte scorsa al Centro di riferimento oncologico (Cro) di Aviano per una grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario. Era ricoverato al Cro dal 26 dicembre scorso. Nel rispetto del riserbo mantenuto dal presidente Sassoli e dalla famiglia, l'Istituto non fornirà ulteriori informazioni", ha comunicato in una nota il Centro di Riferimento Oncologico di Aviano, in provincia di Pordenone, dove Sassoli si trovava ricoverato.
Sassoli aveva già fatto sapere a metà dicembre che non si sarebbe ricandidato per un bis: "Ringrazio per le tante sollecitazioni, ma ho deciso di non ricandidarmi alla presidenza del Parlamento europeo. Il fronte europeista rischierebbe di dividersi, e sarebbe andare contro la mia storia, le nostre convinzioni, le nostre battaglie. Non posso permetterlo", aveva detto.
Sassoli è deceduto a seguito del peggioramento delle sue condizioni di salute: nei mesi scorsi Sassoli aveva combattuto con una grave polmonite, dovuta al batterio della legionella, che lo aveva costretto a interrompere la sua attività politica da settembre all'inizio di novembre.
Il 15 settembre era stato ricoverato all'Hopital Civic di Strasburgo a causa della grave infezione che ha colpito il suo apparato respiratorio, come aveva raccontato lo stesso presidente del Parlamento in un video, lanciato su Twitter. Dal suo staff avevano anche fatto sapere che era risultato negativo al test Covid.
Dopo il ricovero di una settimana era stato dimesso ed era rientrato in Italia per continuare le terapie. Dopo la lunga convalescenza, che lo aveva costretto a seguire da remoto le riunioni dell'Europarlamento per tutto il mese di ottobre, all'inizio di novembre aveva annunciato che sarebbe tornato a presiedere in presenza la plenaria alla fine del mese. Prima della ricaduta aveva partecipato ai lavori dal 22 al 25 novembre 2021, arrivando anche a presiedere l'Aula in occasione della sessione dal 13 al 16 dicembre.
"Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, dal 26 dicembre è ricoverato in una struttura ospedaliera in Italia. Tale ricovero si è reso necessario per il sopraggiungere di una grave complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario. Per questo ogni attività ufficiale del presidente dell’Europarlamento è cancellata", aveva scritto ieri il suo portavoce Roberto Cuillo, lo stesso che ha diffuso nelle prime ore del mattino la notizia del suo decesso.
I dubbi dei No Vax sulla malattia di Sassoli
La situazione clinica di Sassoli è diventata tema di discussione tra complottisti, gli stessi che a settembre avevano dubitato che fosse affetto da polmonite da legionella.
Secondo le teorie di alcuni No Vax sui social la causa della morte non sarebbe dunque la malattia contratta a settembre, ma il vaccino anti Covid, e in particolare la dose di richiamo o la somministrazione del vaccino a mRNA. Un utente che non crede alle versione ufficiale fa notare che "1-il vaccino non ha terminato la sperimentazione 2- non si è mai visto 3 vaccini l'anno con ipotesi di un 4º 3- ovvio che ti sballano il sistema immunitario. Di vita ne avete una sola".
Un altro account mette in correlazione il ricovero di Sassoli con la vaccinazione: "David Sassoli Presidente del Parlamento Europeo è in gravi condizioni vaccinato con il vaccino Pfizer il 22/09/21 è stato ricoverato all'ospedale di Strasburgo per una polmonite. Poi nuovamente ricoverato in ospedale il 26/12/21 a seguito di una grave complicazione del suo sistema immunitario". La data del 22 settembre è sicuramente errata, perché il primo ricovero come abbiamo visto è avvenuto il 15 settembre: una settimana dopo Sassoli era uscito dall'ospedale, e il 22 si era recato poi in Italia per proseguire le cure.
"Morto David Sassoli, sistema immunitario troppo compromesso! Ed ora inizio a preoccuparmi per amici e familiari. Vaccino ? No grazie!", si legge scorrendo i messaggi su Twitter. E ancora: "Ucciso dal vaccino. Tremate politicanti da strapazzo".
"Lo abbiamo saputo perché si tratta di David Sassoli ma quanti perfetti sconosciuti muoiono per via del vaccino non lo sappiamo. Non ci sono notizie sulle reazioni avverse né di come comportarsi per ricevere il risarcimento che sicuramente prenderanno i familiari di Sassoli". L'hashtag ‘#NessunaCorrelazione' è anche finito in trend topic su Twitter: "Disfunzione del Sistema Immunitario causata da #NessunaCorrelazione?", è uno degli ultimi tweet. Fake news rilanciate senza alcun riscontro e senza alcuna base scientifica.
Era stato lo stesso Sassoli, a spiegare che la sua malattia era legata al batterio della legionella: "Sono stato colpito in modo grave da una brutta polmonite da legionella. Ho avuto febbre altissima, sono stato ricoverato all’ospedale di Strasburgo. Poi sono rientrato in Italia per la convalescenza, ma purtroppo ho subito una ricaduta e questo ha spinto i medici a consigliarmi una serie di analisi e di accertamenti", diceva nel video del 9 novembre, spiegando i motivi della sua lontananza dal Parlamento. Tornato in Aula il 22 novembre aveva ribadito le ragioni della sua assenza: "Sono stato assente per malattia e ho avuto una polmonite molto cattiva, però le attività del Parlamento hanno proseguito e di questo volevo ringraziare tutti".