Dal Senato arriva la fiducia al processo lungo. E l’Idv mostra i cartelli con su scritto “Ladri di giustizia”
![Senato, voto di fiducia sul processo lungo](https://staticfanpage.akamaized.net/socialmediafanpage/wp-content/uploads/2011/07/Ladri.jpg)
Dopo la decisione del governo di porre questione di fiducia sul disegno di legge del processo lungo, non ci si aspettavano sorprese durante la votazione di oggi. E infatti non ce ne sono state. Il ddl è passato con 160 voti favorevoli, 139 contrari e nessun astenuto. Hanno votato a favore del provvedimento il Pdl, la Lega Nord e Coesione Nazionale; contro il Partito Democratico, l'Idv, l'Udc, il Mpa, l'Api e Fli. Il ddl adesso tornerà alla Camera per la seconda lettura.
COSA PREVEDE IL DDL- Il provvedimento consta di un unico articolo diviso in 9 commi. Per le difese è prevista la possibilità di presentare lunghe liste di testimoni; la sentenza passata in giudicato in un altro procedimento non potrà poi essere utilizzata come prova in altri processi. Le norme previste dal ddl potranno essere applicate a tutti i processi in corso per i quali non sia ancora arrivata la sentenza di primo grado. Previste, però, anche alcune strette sui benefici. Chi è condannato all'ergastolo non avrà più la facoltà, avvalendosi del rito abbreviato, di vedersi commutare il carcere a vita a una pena detentiva di 30 anni. I condannati all'ergastolo per i reati di strage e per sequestro di persona con la morte del sequestrato potranno usufruire di benefici solamente dopo aver scontato 26 anni di carcere.
![Protesta dell'Italia dei Valori al Senato](https://staticfanpage.akamaized.net/socialmediafanpage/wp-content/uploads/2011/07/Ladri-2.jpg)
ITALIA DEI VALORI: "LADRI DI GIUSTIZIA"- Per l'opposizione si tratta di un'altra legge fatta su misura per il Presidente del Consiglio, nello specifico per alleggerire la sua posizione nel processo Mills e nel processo Ruby. Proteste vibranti a Palazzo Madama da parte dei senatori dell'Italia dei Valori che hanno mostrato alcuni cartelli con su scritto "Ladri di Giustizia". Dure anche le parole del senatore Idv Luigi Ligotti :"Volgendo le spalle al popolo italiano dovrete scappare cercando di evitare i meritati e sacrosanti calci nel sedere". E anche Angela Finocchiaro non le ha mandate a dire. La senatrice del Pd ha ricordato che Berlusconi non era presente in aula neanche quando venne approvata la manovra economica, ufficialmente perché scivolò su una saponetta in bagno: "Mi chiedo se stamattina si sia strozzato con il dentrifricio"- ha ironizzato la Finocchiaro.