Dal Movimento 5 Stelle la conferma: nessuna alleanza con il Pd
Il Movimento 5 Stelle non accetterà la proposta di Pier Luigi Bersani e non darà il suo appoggio ad un Governo guidato dal segretario del Partito Democratico. Anzi, alle consultazioni del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si presenteranno con l'idea di chiedere un mandato per un Governo del Movimento a 5 Stelle, con tanto di programma già pronto. E' questo in sostanza quello che è emerso dalla brevissima conferenza stampa indetta dai portavoce del Movimento dopo la riunione degli eletti all'Eur di Roma.
Ad ufficializzare ciò che era nell'aria da giorni è stato Vito Crimi, capogruppo al Senato della Repubblica che ha spiegato come non vi sia al momento nessuna proposta di alleanza con Pd sul tavolo. E soprattutto che l'intenzione è quella di chiedere a Napolitano un Governo dei 5 Stelle: "Al Presidente Napolitano chiederemo un governo del M5S. Se Napolitano accetta un governo 5 stelle deve accettare 20 punti di programma non un nome. Prima viene il programma, poi il nome". Mentre Roberta Lombardi, capogruppo alla Camera, ha confermato che non ci sarà alcun referendum fra gli eletti per chiedere il loro parere in merito all'alleanza con il Partito Democratico. Viene inoltre confermato che non ci sarà alcuna "marcia sulle Camere", come spiega Crimi: "Non deve passare il concetto che ci accompagnano come i bambini al primo giorno di scuola. […] Ci hanno già accomunato al fascismo e a Casapound un'iniziativa del genere verrebbe vista come una marcia su Roma".
Poco prima, del resto, era arrivata anche la dichiarazione di Beppe Grillo via twitter (sulla stessa lunghezza d'onda di Gianroberto Casaleggio): "Qualora ci fosse un voto di fiducia dei gruppi parlamentari del M5S a chi ha distrutto l'Italia, serenamente, mi ritirerò dalla politica". Insomma, per tirare le somme: nessuna possibilità di accordo con il Pd, nessuna convergenza sulle nomine per i Presidenti delle Camere e la proposta a Napolitano di un Governo dei 5 Stelle.
