Da oggi arriva il carrello tricolore nei supermercati: come funziona il patto anti-inflazione
Occhio al bollino tricolore, perché la sua comparsa nei supermercati si dovrebbe tradurre automaticamente in uno sconto. Il condizionale, va detto, è ancora d'obbligo. Da oggi parte il patto anti-inflazione voluto dal governo Meloni, a cui il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, ha lavorato incessantemente negli ultimi mesi. Alla fine ne è uscito fuori un accordo con 32 associazioni di settore, che hanno accettato di firmare l'intesa con il governo, con tanto di presentazione in pompa magna e cartellone siglato da tutti. Ora, però, bisognerà capire se e quanto verrà realmente applicato lo sconto. La stessa presidente Meloni ha fatto capire che i tre mesi sono una sperimentazione, poi si rifletterà sul funzionamento dell'iniziativa.
Il trimestre anti-inflazione comincia oggi e finisce il 31 dicembre, portando in migliaia di supermercati i bollini tricolore che dovrebbero far scattare uno sconto di circa il 10% su alcuni prodotti. Parliamo di quelli tendenzialmente contenuti nel famoso carrello della spesa, quando si parla di dati statistici. Ovvero beni di prima necessità, alimentari e non alimentari di largo consumo e prodotti per l’infanzia e la cura della persona.
L'iniziativa è valida per tutti i cittadini, indipendentemente dall'Isee o da altri parametri. Si tratta di uno sconto su alcuni beni al supermercato, fisso a prescindere da chi effettua l'acquisto. Non tutti gli esercenti, però, hanno deciso di aderire. La lista, in continuo aggiornamento, è pubblica e si trova – con la suddivisione per Regione – sul sito del ministero.
Non esiste un elenco specifico di prodotti che verranno scontati, ma per riconoscerli bisognerà cercare il bollino tricolore: ciascun operatore che aderisce all'iniziativa può decidere quali articoli mettere in promozione, purché rientrino nelle categorie previste dall'accordo. Gli alcolici, ad esempio, sono esclusi.